Magenta, il leader degli islamici: “Grazie a Forza Italia costruiremo la moschea”
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Forza Italia e PD: un piano per riempire l’Italia di moschee
L’Italia è a un bivio pericoloso. Mentre il Paese lotta per preservare la sua identità culturale e cristiana, Forza Italia e il Partito Democratico sembrano uniti in una missione che minaccia di trasformare l’Italia in un mosaico di moschee, spalancando le porte a un’islamizzazione che mette a rischio i nostri valori. Un caso emblematico arriva da Magenta, dove il sindaco Luca Del Gobbo, sostenuto da Forza Italia, ha ricevuto l’appoggio entusiasta della comunità islamica per la costruzione di una moschea. È un segnale allarmante: la deriva verso un multiculturalismo cieco, appoggiato da una sinistra compiacente e da un centro-destra traditore, deve essere fermata.
Magenta: la moschea di Del Gobbo e il tradimento di Forza Italia
Le parole di Munib Ashfaq, leader della comunità islamica di Magenta, non lasciano spazio a dubbi: “Siamo certi che la moschea si farà e si farà con il sindaco Del Gobbo, persona che ammiriamo tantissimo”. Questa dichiarazione, pronunciata dopo la sentenza del Consiglio di Stato, è un endorsement politico che pesa come un macigno. Del Gobbo, cattolico liberale e membro di Forza Italia, sembra considerare la questione della moschea una semplice formalità urbanistica, ignorando le implicazioni culturali e sociali. La comunità islamica, dal canto suo, promette di finanziare l’intero progetto senza gravare sul Comune, presentando la moschea come un “simbolo di fratellanza”. Ma quale fratellanza può esserci quando le donne, nelle celebrazioni islamiche, sono tenute separate dagli uomini, come ammesso dallo stesso Ashfaq?
La posizione di Forza Italia, che non pone veti alla costruzione della moschea, è un tradimento degli elettori che si aspettavano un partito difensore dei valori tradizionali italiani. Mentre Lega e Fratelli d’Italia, pur in imbarazzo, tentano di opporsi, Forza Italia si allinea pericolosamente alle posizioni del PD, che da anni promuove un’agenda di apertura indiscriminata all’immigrazione e alla costruzione di luoghi di culto islamici. Questo allineamento non è casuale: è parte di un progetto più ampio per trasformare l’Italia in un hub multiculturale, dove le moschee proliferano a scapito della nostra identità.
Donne nascoste e una fratellanza di facciata
Le rassicurazioni di Ashfaq sulla presenza delle donne alle celebrazioni islamiche sono smentite dalla realtà: le donne ci sono, ma separate, come se la loro dignità fosse subordinata a regole arcaiche. Questo è solo uno dei segnali di un’integrazione che non esiste. La moschea di Magenta, come molte altre, rischia di diventare non un luogo di dialogo, ma un avamposto di una cultura che rifiuta i principi di uguaglianza e libertà sanciti dalla nostra Costituzione. Forza Italia, con il suo silenzio complice, e il PD, con il suo entusiasmo per il multiculturalismo, ignorano le proteste dei cittadini, che vedono nella proliferazione delle moschee una minaccia alla sicurezza e alla coesione sociale.
Un centro-destra diviso e un elettorato tradito
La coalizione di Del Gobbo a Magenta, dominata da Forza Italia, ha i numeri per imporre la costruzione della moschea, lasciando Lega e Fratelli d’Italia in un angolo. Ma questo scenario si ripete in tutta Italia: Forza Italia, un tempo baluardo dei valori cattolici, si piega a un’agenda progressista che non ha nulla a che fare con gli interessi degli italiani. Gli elettori di centro-destra, che hanno votato per fermare l’immigrazione incontrollata e la deriva islamica, si sentono traditi. Come possono accettare che un partito della loro coalizione sostenga progetti che favoriscono l’islamizzazione del Paese, mentre la sinistra applaude?
Stop alle moschee, stop al multiculturalismo cieco
L’Italia non può permettersi di diventare un laboratorio per esperimenti multiculturali che ignorano la nostra storia e i nostri valori. La costruzione di nuove moschee, come quella di Magenta, non è una questione urbanistica, ma un atto politico che apre la porta a un cambiamento irreversibile della nostra società. Forza Italia e il PD, con la loro complicità, stanno svendendo l’Italia a interessi stranieri e a ideologie incompatibili con la nostra cultura. È ora di dire basta: nessuna nuova moschea deve essere costruita, e l’immigrazione deve essere controllata con rigore per preservare l’identità italiana.
Chiediamo ai cittadini di mobilitarsi e ai partiti di centro-destra di rompere il silenzio. La Lega e Fratelli d’Italia devono opporsi con forza a Forza Italia e al PD, denunciando questo pericoloso progetto di islamizzazione. La nostra Costituzione garantisce la libertà di culto, ma non a scapito della nostra sicurezza e della nostra identità. Non possiamo permettere che l’Italia diventi un mosaico di moschee, mentre la voce dei cittadini viene ignorata. È tempo di agire, prima che sia troppo tardi.
Il Rosso Magenta si chiama così in ricordo del sangue versato in battaglia nella Seconda Guerra di Indipendenza, speriamo sia di buon augurio e che il sangue ce lo mettano i baluba vogliosi di incontrare le loto 70 Vergini…