Islamizzazione a scuola: gli imam smascherati insegnano violenza

L’Italia è sotto attacco, e le nostre scuole sono il campo di battaglia. L’inviata di Fuori dal Coro, infiltrata con il velo, ha smascherato il volto oscuro degli imam nelle moschee dove maestrine cattocomuniste portano i vostri figli. In nome di un dialogo interreligioso ipocrita, bambini italiani vengono trascinati in luoghi dove si insegna a picchiare le donne e a imporre la Sharia. Questa non è integrazione: è un’islamizzazione criminale che minaccia il nostro futuro. Fermiamola ora!

Imam violenti: le verità nascoste

L’inviata ha registrato le parole choc di un imam: “La donna deve obbedire al marito, è sotto di lui”. In moschee come quelle di Firenze, si giustifica il ripudio con un semplice “talaq, talaq, talaq”, calpestando la dignità femminile. Questi sono i luoghi dove maestre ingenue o complici portano i vostri figli, come a Treviso, dove bimbi di un asilo cattolico sono stati costretti a pregare verso la Mecca. Gli imam, dietro la facciata di moderazione, predicano violenza e sottomissione, come dimostrato dall’aggressione di Massa Lombarda, dove una donna è stata picchiata per non portare il velo.

La sinistra e l’islam: un patto scellerato

La sinistra, affamata di voti musulmani, sostiene questa follia. A Bologna, oltre 50 moschee finanziate dal Qatar proliferano sotto il naso del PD, che tace di fronte a centri come Bayan, legati alla Fratellanza Musulmana. Le maestrine cattocomuniste, traviate da un’ideologia multiculturale, indottrinano i nostri bambini a venerare una cultura che disprezza i nostri valori. È un tradimento: mentre le chiese crollano, le moschee sorgono ovunque.

Salviamo i nostri figli

L’islamizzazione delle scuole deve finire. Chiediamo:

Divieto di gite in moschee.
Chiusura dei centri islamici non regolamentati.
Blocco dell’immigrazione musulmana.

Non lasciamo che i nostri figli crescano in un’Italia dove la Sharia detta legge. La sinistra e gli imam radicali vogliono rubarci il futuro. Difendiamo l’Italia, ora!