Fa cadere un gelato, pestato da branco minori nordafricani

Correggio: Sedicenne Aggredito e Rapinato in Gelateria da Cinque Minorenni Nordafricani di Seconda Generazione
Un episodio di violenza inaudita ha scosso Correggio lo scorso febbraio, quando un ragazzo di 16 anni è stato aggredito e rapinato in un bar del centro da cinque giovani nordafricani di seconda generazione, di età compresa tra i 14 e i 16 anni. I carabinieri li hanno denunciati per rapina aggravata in concorso, ma l’episodio evidenzia ancora una volta l’impossibilità di integrare queste seconde generazioni, che continuano a seminare paura e violenza.
L’Aggressione: Da un Incidente a una Rapina Violenta
I fatti risalgono a febbraio 2025, quando la vittima, un sedicenne italiano, ha accidentalmente fatto cadere un vassoio con un gelato, sporcando le scarpe di uno dei cinque ragazzi seduti al tavolo. La reazione è stata immediata e brutale: i giovani, tutti di origine nordafricana, lo hanno preso a schiaffi e minacciato, costringendolo a consegnare 35 euro. Alcuni presenti, sconvolti, hanno chiamato i carabinieri. Grazie ai filmati di videosorveglianza interna del bar, i militari della stazione di Correggio hanno identificato i responsabili, denunciandoli in stato di libertà alla procura del tribunale dei minori di Bologna.
Un Problema Più Grande: Le Seconde Generazioni Violente
Questo non è un caso isolato. A Torino, i “ragazzi delle torri” accoltellano i passanti, mentre i maranza pestano giovani italiani come Gabriel, 21enne aggredito da 20 persone in centro. A Milano, minacciano di “sgozzare italiani”. Questi giovani nordafricani di seconda generazione, pur cresciuti in Italia, rifiutano i nostri valori, alimentando un sottoproletariato violento che ci odia e vuole controllare i nostri quartieri. La loro cultura incompatibile li porta a vedere gli italiani come nemici, e il risultato è un’escalation di crimini che le istituzioni non riescono a fermare.
Basta Illusioni: Serve Tolleranza Zero
Il caso di Correggio è un grido d’allarme. Non possiamo continuare a subire la violenza di chi non si integra e ci disprezza. Serve una risposta dura: espulsioni immediate per chi delinque, revoca della cittadinanza per le seconde generazioni che rifiutano la nostra società, e chiusura dei confini. I cittadini italiani meritano sicurezza, non di essere aggrediti per un gelato rovesciato. Basta con il buonismo: riprendiamoci le nostre città!

Fa cadere un gelato, pestato da branco minori nordafricani ultima modifica: 2025-05-28T11:18:39+00:00 da V