Ospitiamo 200mila scrocconi in più di 10mila centri accoglienza: dov’è il blocco navale?
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E dove sono le espulsioni di massa? Non quelle esaltate da Piantedosi quando ne espelle uno al mese. Vogliamo fatti. Vogliamo i porti chiusi e gli aeroporti militari aperti.

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Un Sistema Insostenibile: 200.000 Migranti in 10.000 Strutture, un Salasso da Miliardi per l’Italia
È un’indecenza che fa ribollire il sangue: 200.000 migranti, tra richiedenti asilo e altri, sono ospitati in oltre 10.000 strutture sparse per l’Italia, un caos che sta prosciugando le casse pubbliche e schiacciando le comunità locali. Ma il vero scandalo sono i costi: un salasso astronomico che ogni italiano dovrebbe conoscere per capire l’enormità di questa follia. Con 20.000 presunti minori che costano 100 euro al giorno ciascuno e 180.000 adulti a 45 euro al giorno, il conto è da capogiro. È ora di aprire gli occhi: questo non è un sistema di accoglienza, è un pozzo senza fondo che sta mandando in rovina il nostro Paese!
I Costi dell’Accoglienza
Categoria | Numero | Costo Giornaliero per Persona | Costo Giornaliero Totale | Costo Annuale Totale |
---|---|---|---|---|
Minori | 20.000 | 100 € | 2.000.000 € | 730.000.000 € |
Adulti | 180.000 | 45 € | 8.100.000 € | 2.956.500.000 € |
Totale | 200.000 | – | 10.100.000 € | 3.686.500.000 € |
Sì, avete letto bene: quasi 3,7 miliardi di euro all’anno per mantenere un sistema di accoglienza che sparge migranti in 10.000 strutture, spesso fatiscenti, gestite da cooperative che si arricchiscono mentre i cittadini italiani tirano la cinghia. E questi sono solo i costi diretti! Aggiungete spese per sanità, sicurezza, assistenza legale, e il conto diventa ancora più mostruoso.
Diecimila strutture significano un’occupazione capillare del territorio: dai piccoli centri ai quartieri delle grandi città, nessun angolo d’Italia è immune. Ogni struttura, in media, ospita poche decine di persone, spesso in condizioni che non garantiscono né dignità agli ospiti né tranquillità ai residenti. Intanto, le comunità locali sono abbandonate, costrette a subire tensioni sociali, degrado e insicurezza, mentre i fondi pubblici vengono dirottati verso un sistema che premia l’inefficienza e penalizza gli italiani.
È una vergogna. Quei 3,7 miliardi potrebbero finanziare ospedali, scuole, infrastrutture, o alleggerire le tasse per le famiglie italiane che faticano ad arrivare a fine mese. Invece, vengono inghiottiti da un meccanismo perverso che trasforma l’Italia nel campo profughi d’Europa. E per cosa? Per ospitare persone che, in molti casi, non hanno diritto a rimanere, mentre i rimpatri restano un miraggio e i controlli latitano.
Basta con questa follia. Serve un cambiamento radicale: stop all’accoglienza indiscriminata, rimpatri immediati per chi non ha diritto, e un tetto rigido al numero di migranti. Le strutture devono essere controllate, i costi tagliati, e i fondi pubblici destinati agli italiani. Con 200.000 migranti che ci costano 3,7 miliardi all’anno, non si tratta più di solidarietà: è un furto ai danni della nazione. L’Italia merita rispetto, i suoi cittadini meritano giustizia. È ora di dire basta, prima che il Paese collassi sotto il peso di questa invasione economica e sociale!
Che squallore. Anche questo governo è penoso.