Africano condannato per violenza su bambina di 12 anni: non sapeva fosse reato
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Torino: egiziano 21enne violenta una 12enne nei bagni di Porta Nuova, condannato a 5 anni e 8 mesi – le nostre città non sono più sicure!
Un crimine orrendo scuote Torino: un immigrato egiziano di 21 anni è stato condannato dal tribunale di Torino a 5 anni e 8 mesi di carcere per aver violentato una ragazzina di 12 anni nei bagni della stazione di Porta Nuova. La sentenza, emessa ieri, 28 maggio 2025, al termine di un processo con rito abbreviato, ha accolto l’accusa di violenza sessuale, ma la pena è stata ridotta di un anno rispetto ai 6 anni e 8 mesi richiesti dal pubblico ministero Barbara Badellino. È l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in luoghi pericolosi, dove le nostre bambine non sono più al sicuro, e lo Stato, con pene irrisorie, lascia i cittadini in balia di predatori stranieri.
Il fatto risale al 26 luglio 2024: due turisti olandesi, insospettiti da gemiti provenienti dai bagni della stazione, hanno allertato la polizia ferroviaria. Quando gli agenti hanno bussato, sono usciti l’egiziano e la 12enne, in stato di shock. Inizialmente, la ragazza ha dichiarato che il rapporto fosse consenziente, ma settimane dopo, parlando con un’assistente sociale, ha rivelato la verità: “Quel ragazzo mi ha costretta ad andare nel bagno. Mi ha obbligata a farlo con lui. Non l’ho detto subito perché avevo paura”. L’imputato, difeso dall’avvocata Stefania Giordano, ha insistito sulla presunta consensualità, ma con una vittima sotto i 14 anni, il consenso è irrilevante per la legge. La difesa aveva chiesto di riqualificare il reato in atti sessuali con minori e invocato la sospensione della pena, citando un risarcimento di mille euro alla famiglia della vittima, ma il giudice ha respinto la richiesta.
Porta Nuova, già nota come ritrovo di baby-gang e luogo di incontri a luci rosse, si conferma un simbolo del degrado portato dall’immigrazione. A Torino, Barriera di Milano è ostaggio di bande sudamericane; a Forlì, nordafricani islamici hanno molestato una 15enne su un bus; a Salerno, uno straniero ha tentato di violentare una minorenne. Dal 2022, 272.000 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine.
Lo Stato è cieco, lascia che immigrati violenti trasformino le nostre città in giungle, mentre perseguita chi si ribella. Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Torino non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!
Le leggi i baluba le conoscono meglio di noi. Caro baluba non arrampicarti sui vetri, potresti scivolare.
questo baluba se avesse fatto questa azione in Egitto sarebbe ancora vivo?