Consiglio d’Europa: Polizia razzista contro i maranza. Salvini: “Ente inutile”
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Salvini contro il Consiglio d'Europa che accusa la polizia italiana di 'razzismo': "Ente inutile che produce cazzate". Allora l'Italia esca da questo ente inutile. pic.twitter.com/UhAxQYDoh0
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) May 29, 2025
Il Consiglio d’Europa: Un Ente Parassitario al Servizio di Soros
Il Consiglio d’Europa, con il suo ultimo rapporto dell’ECRI (Commissione contro il Razzismo e l’Intolleranza), ha avuto l’ardire di accusare la polizia italiana di “profilazione razziale” contro Rom e persone di origine africana. Una bufala colossale, un insulto vergognoso a chi rischia la vita ogni giorno per la sicurezza degli italiani. Matteo Salvini ha ragione da vendere: “È un ente inutile che sputa cazzate e costa un occhio della testa”. È ora di smascherare questo carrozzone burocratico per quello che è: un burattino nelle mani di George Soros e delle sue lobby globaliste.
Un Rapporto Falso e Ideologico
Il rapporto dell’ECRI, aggiornato ad aprile 2024 e ripreso il 28 maggio 2025, è un castello di carte costruito su testimonianze vaghe e non verificate. Nessun dato concreto, nessuna analisi statistica, solo chiacchiere di seconda mano, spesso da soggetti con precedenti penali o interessi personali. Come ha scritto il professor Gambino su Wired Italia, queste accuse sono “prive di fondamento sistemico”. La polizia italiana, che opera in contesti complessi come il contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità urbana, viene dipinta come razzista senza uno straccio di prova. È un attacco deliberato, orchestrato per delegittimare un governo che non si piega al pensiero unico.
E poi, parliamoci chiaro: è normale che la polizia controlli più spesso gli stranieri. I dati parlano da soli. Secondo il Ministero dell’Interno, nel 2023, gli stranieri, pur rappresentando meno del 9% della popolazione, hanno commesso il 30% dei reati violenti in Italia, con punte del 50% per furti e rapine. Rom e alcune comunità africane mostrano una propensione a delinquere significativamente più alta rispetto agli italiani. Ignorare questa realtà non è “antirazzismo”, è negazionismo. La polizia non “profilerà” per capriccio, ma segue la logica: dove c’è più rischio, si concentra il controllo. Accusarla di razzismo per questo è come rimproverare un medico per curare chi sta peggio.
L’Influenza Tossica di Soros
Chi muove i fili di queste accuse? Il Consiglio d’Europa, e in particolare la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), è da anni sotto l’influenza di George Soros. Un rapporto del 2020 dell’European Centre for Law and Justice ha svelato come le ONG della Open Society Foundations, come Amnesty International e Human Rights Watch, abbiano condizionato nomine di giudici e linee guida della CEDU. Soros, con i suoi miliardi, finanzia un’armata di organizzazioni che spingono un’agenda globalista, anti-sovranista e anti-sicurezza. L’ECRI non è altro che un megafono di queste lobby, pronta a colpire chi, come l’Italia, osa difendere i propri confini e la propria identità.
“Se a questi signori piacciono tanto Rom e clandestini, se li portino a casa loro a Strasburgo”, ha tuonato Salvini. E come dargli torto?
Un Ente Parassitario da Smantellare
Il Consiglio d’Europa è un buco nero di risorse: 48 milioni di euro all’anno solo dall’Italia, per cosa? Per ricevere insulti e rapporti faziosi che screditano le nostre istituzioni. È un’organizzazione che ha perso ogni raison d’être, trasformandosi in un club di burocrati strapagati che attaccano i Paesi membri invece di sostenerli. La proposta di Salvini di destinare questi fondi alla sanità o alla sicurezza è sacrosanta. Ancora meglio: sciogliamo questo carrozzone e lasciamo che Strasburgo si occupi dei suoi castelli, non delle nostre forze dell’ordine.
La Polizia Italiana: Un Orgoglio Nazionale
Le forze dell’ordine italiane sono un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, nonostante lavorino in condizioni spesso proibitive. Carabinieri e polizia affrontano ogni giorno criminalità organizzata, immigrazione clandestina e tensioni sociali, con un coraggio e una professionalità che l’ECRI non potrà mai capire. Giorgia Meloni li ha definiti “un patrimonio nazionale”, mentre Mattarella ha espresso “piena fiducia” nel loro operato. Anche i sindacati di polizia, come l’Fsp, hanno ribadito: “Siamo fra i migliori, ma fra i più bistrattati d’Europa”.
L’Italia non ha bisogno di lezioni da un’organizzazione corrotta e politicizzata. La polizia fa il suo dovere, controllando chi statisticamente rappresenta un rischio maggiore per la sicurezza. Punto. Chi non lo capisce, o è in malafede o vive su un altro pianeta.
Conclusione: Basta con il Consiglio d’Europa
Il Consiglio d’Europa è un relitto del passato, un giocattolo nelle mani di Soros e delle élite globaliste che vogliono un’Italia debole e sottomessa. Le sue accuse contro la polizia sono un insulto non solo alle forze dell’ordine, ma a tutti gli italiani che vogliono vivere in sicurezza. È tempo di dire basta: fuori l’Italia da questo carrozzone, e i 48 milioni di euro tornino agli italiani. La nostra polizia non è razzista, è realista. E noi stiamo con lei, non con i burocrati di Strasburgo.
Salvini è un chiacchierone e basta…
Jess un Coglionazzo, che bacia le chiappe alla culoni
Un ente non solo inutile ma anche dannoso!