Femminicidio in Italia esiste solo sui media e senza immigrati saremmo ‘ultimi’ in Europa

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By V maggio 30, 2025 14:13

Femminicidio in Italia esiste solo sui media e senza immigrati saremmo ‘ultimi’ in Europa






Femminicidi in Italia: la verità dei numeri e la deriva woke del governo Meloni


Femminicidi in Italia: la verità dei numeri e la deriva woke del governo Meloni

Premessa: un omicidio, che la vittima sia uomo o donna, è già troppo. Ogni vita spezzata è una tragedia che richiede giustizia, non propaganda. Eppure, il governo Meloni, che si proclama di destra, continua a inciampare nella narrazione di sinistra, inseguendo il mito di una “cultura patriarcale” da sradicare invece di puntare il dito sui veri responsabili: i criminali, italiani o stranieri che siano. I dati parlano chiaro e smontano il racconto woke: l’Italia è tra i Paesi più sicuri d’Europa per le donne, ma il problema degli omicidi femminili sarebbe in netta diminuzione se non fosse per il contributo sproporzionato degli stranieri, in particolare dei clandestini. È ora di smettere di scimmiottare Boldrini e affrontare la realtà con una proposta concreta: un’aggravante per chi, irregolare, commette un omicidio.

I numeri: un quadro chiaro

Secondo i dati disponibili, l’Italia si conferma tra i Paesi dell’Unione Europea con il più basso tasso di omicidi di donne. Nel 2024, sono stati registrati 320 omicidi totali: 207 uomini e 113 donne. La curva degli omicidi femminili è stabile nel tempo, ma un’analisi più approfondita rivela un dettaglio cruciale: senza l’apporto degli stranieri, il numero di donne uccise sarebbe in costante diminuzione. Negli ultimi anni, gli stranieri hanno commesso in media il 27% dei femminicidi, una cifra che nel 2025 è schizzata al 42%, nonostante rappresentino appena il 9% della popolazione residente.

Per capire la portata del fenomeno, è utile confrontare la propensione al reato di omicidio di donne tra italiani e stranieri. La tabella seguente, basata sui dati del 2023 e del 2025, evidenzia una sproporzione allarmante:

Propensione al femminicidio: italiani vs stranieri (2023-2025)
Gruppo % Popolazione (2023) % Femminicidi (2023) Propensione relativa (2023) % Femminicidi (2025) Propensione relativa (2025)
Italiani 91% 74% 0,81 58% 0,64
Stranieri 9% 26% 2,89 42% 4,67

Note: La “propensione relativa” è calcolata come il rapporto tra la percentuale di femminicidi commessi da un gruppo e la sua percentuale nella popolazione. Un valore superiore a 1 indica una sovrarappresentazione nel reato rispetto al peso demografico. Nel 2023, gli stranieri hanno mostrato una propensione al femminicidio quasi 3,6 volte superiore a quella degli italiani. Nel 2025, questo divario è cresciuto, con una propensione 7,3 volte maggiore.

Questi numeri non mentono: gli stranieri, pur essendo una minoranza, contribuiscono in modo sproporzionato agli omicidi di donne. E, come sottolineano diverse fonti, l’80% degli stranieri autori di omicidi sono irregolari, senza permesso di soggiorno.

La narrazione sbagliata di Meloni

Giorgia Meloni, invece di affrontare questo problema con la chiarezza che ci si aspetta da un governo di destra, si lascia irretire dalla retorica di sinistra. Parla di “cultura da cambiare” e promuove leggi simboliche come il ddl sul femminicidio, definito da Nordio un “risultato epocale”. Peccato che l’ergastolo per questi crimini sia già previsto, come dimostrano le condanne di Turetta e Impagnatiello. Non c’è bisogno di nuove norme, ma di applicare quelle esistenti e, soprattutto, di colpire chi delinque in condizioni di irregolarità.

L’idea che il femminicidio sia il prodotto di una “cultura patriarcale” è un’astrazione che distoglie l’attenzione dai veri colpevoli: singoli criminali che devono essere puniti senza sconti. E quando i dati ci dicono che gli stranieri irregolari hanno una propensione al reato di omicidio di donne fino a 7 volte superiore a quella degli italiani, la risposta non può essere un generico appello alla “cultura”. Serve una misura concreta: un’aggravante per la clandestinità. Chi è in Italia illegalmente e commette un omicidio deve affrontare una pena più severa. Non è xenofobia, è giustizia.

Una proposta per una destra matura

Un governo di destra autentico non si limiterebbe a rincorrere la sinistra sul terreno del politically correct. Proporrebbe una legge che riconosca la clandestinità come un’aggravante specifica per reati gravi come l’omicidio. Questo non solo risponderebbe alla realtà dei numeri, ma invierebbe un messaggio chiaro: l’Italia non tollera chi viola le sue leggi e poi si mac

Femminicidio in Italia esiste solo sui media e senza immigrati saremmo ‘ultimi’ in Europa ultima modifica: 2025-05-30T14:13:26+00:00 da V
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By V maggio 30, 2025 14:13
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 30, 18:02

    Parole sante ma “scimmiottare la boldrini” mi fa chiedere “cosa vi hanno fatto le povere scimmie per subire un tale affronto”?

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