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Scandalo a Magenta: Imam nelle scuole, Bersaglieri banditi!

L’Italia sta sprofondando in un abisso di follia! Al liceo *Donato Bramante* di Magenta, un gruppo di docenti ha osato vietare l’ingresso ai Bersaglieri, eroi che incarnano i valori della Nazione, del Tricolore e della Patria, perché il loro “decalogo valoriale” sarebbe “in contrasto” con l’educazione. Ma lo stesso tempo, queste scuole spalancano le porte agli imam, che indottrinano i nostri figli con la Sharia e insegnamenti che giustificano la sottomissione femminile. È un tradimento vergognoso, un attacco alla nostra identità che grida vendetta! L’islamizzazione avanza, e la sinistra è la sua complice: dobbiamo fermare questa deriva ora!

Bersaglieri cacciati: un insulto alla nostra storia

Il 30 maggio 2025, i professori del liceo *Bramante* hanno scritto una lettera infame al ministro Valditara, opponendosi a un protocollo con l’Associazione Nazionale Bersaglieri per promuovere valori come il rispetto dello Stato e l’amor di Patria. Hanno definito “inaccettabili” principi come obbedienza e disciplina, bollandoli come estranei al loro lavoro educativo. Ma questi stessi ipocriti non battono ciglio quando si portano i bambini in moschee, come a Treviso, dove piccoli cristiani sono stati costretti a pregare verso la Mecca! Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega, ha ragione: “La scuola accetta moschee e teoria gender, ma bandisce i Bersaglieri, simbolo dei nostri valori”. È una pugnalata al cuore dell’Italia!

[](https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/i-docenti-non-vogliono-i-bersaglieri-scuola-russa-mia-2487335.html)

Imam nelle aule: la Sharia entra a scuola

Mentre i Bersaglieri, che hanno versato sangue per la nostra libertà, vengono cacciati, gli imam trovano porte aperte. A Crema, l’inviata di Fuori dal Coro, Serena Pizzi, ha smascherato un imam che predica: “La donna deve obbedire al marito, è sotto di lui”. A Firenze, si giustifica il ripudio con un semplice “talaq”. Queste sono le “lezioni” che la sinistra permette nelle nostre scuole, come a Bologna, dove oltre 50 moschee finanziate dal Qatar proliferano sotto il PD. L’UCOII, legato alla Fratellanza Musulmana, orchestra questa invasione, mentre episodi come l’aggressione di Massa Lombarda – una donna picchiata per non portare il velo – mostrano il vero volto dell’Islam radicale.

La sinistra tradisce: voti islamici contro l’Italia

La sinistra, con il suo politicamente corretto, è la mandante di questo scempio. A Magenta, i docenti “progressisti” rifiutano i Bersaglieri ma accolgono gli imam, come ad Assisi, dove un consigliere musulmano, Adil Zaoin, è stato eletto con la sinistra per poche centinaia di voti. La democrazia è in pericolo: quando i musulmani saranno il 10% della popolazione, come previsto nel 2050, imporranno la Sharia con il voto. Ignazio La Russa ha denunciato questa “presa di posizione ideologica” che disonora i Bersaglieri, simbolo di sacrificio. La sinistra vende l’Italia per un pugno di voti islamici!

[](https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/i-docenti-non-vogliono-i-bersaglieri-scuola-russa-mia-2487335.html)

Fermiamo l’islamizzazione: basta ipocrisia!

Questo scandalo è la goccia che fa traboccare il vaso. Non possiamo permettere che le nostre scuole diventino madrase mentre i simboli della nostra Patria sono calpestati. Chiediamo:

• Divieto di gite in moschee e predicazioni islamiche a scuola.
• Espulsione di chi promuove valori contrari alla Costituzione.
• Blocco totale dell’immigrazione musulmana regolare.

I docenti di Magenta e la sinistra devono rispondere di questo oltraggio. L’Italia non sarà una colonia islamica! Riprendiamoci le nostre scuole, la nostra cultura, la nostra Patria, prima che la Sharia ci inghiotta!