Africano clandestino vuole uccidere mamma con bambino a Vicenza
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Andrai a far visita anche a questo immigrato @SalisIlaria?
Vicenza, ha aggredito e minacciato di morte una madre e il suo bimbo di un anno e mezzo
👉 40enne clandestino tunisino con diversi precedenti, tra cui rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è… pic.twitter.com/55QkdskRta
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 31, 2025
Vicenza sotto attacco: clandestino tunisino minaccia madre e bimbo, la sinistra con Salis difende i criminali!
Vicenza, 31 maggio 2025 – La nostra città è di nuovo teatro di un’aggressione schifosa che grida vendetta! Un 40enne clandestino tunisino, con un curriculum criminale che farebbe rabbrividire chiunque – rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali – ha aggredito e minacciato di morte una madre e il suo bimbo di appena un anno e mezzo. Questo mostro, che non dovrebbe nemmeno mettere piede in Italia, è stato finalmente trasferito in un centro di permanenza per i rimpatri (CPR), dove attende un volo per tornare in Tunisia. Ma mentre gli italiani chiedono giustizia, la sinistra, con l’estremista Ilaria Salis in prima linea, si schiera dalla parte di questi delinquenti, visitando i CPR per portare “solidarietà” a chi ci terrorizza!
Un’aggressione che spezza il cuore
I fatti sono agghiaccianti: una madre, sola con il suo piccolo di un anno e mezzo, è stata aggredita in pieno giorno a Vicenza da questo 40enne tunisino, un irregolare che da anni semina terrore. Non contento di minacciarla di morte, ha riversato la sua violenza su una donna indifesa e un bambino innocente, lasciandoli traumatizzati. Questo non è un caso isolato: Vicenza è stanca di subire l’invasione di clandestini che, come questo tunisino, arrivano qui solo per delinquere! La Polizia di Stato, per fortuna, è intervenuta, trasferendo il criminale in un CPR, dove finalmente sarà rimpatriato. Ma quante altre vittime dovremo contare prima che si metta fine a questa follia?
La sinistra difende i delinquenti: Ilaria Salis nei CPR
E mentre Vicenza piange per l’ennesima aggressione, la sinistra dimostra ancora una volta di essere dalla parte sbagliata. Proprio in questi giorni, Ilaria Salis, l’estremista di Alleanza Verdi e Sinistra, eletta europarlamentare nonostante il suo passato controverso, sta visitando i centri di espulsione per portare “solidarietà” a individui come questo tunisino. Sì, avete letto bene: la sinistra non sta con le vittime, ma con i carnefici! Salis, che in passato ha difeso i migranti a ogni costo, anche quelli che commettono crimini, non ha vergogna di mostrarsi accanto a chi minaccia madri e bambini. Questo è il volto schifoso della sinistra: un’ideologia che mette gli stranieri criminali sopra la sicurezza degli italiani!
Un pattern di violenza: i tunisini irregolari a Vicenza
Non è la prima volta che Vicenza deve fare i conti con clandestini tunisini violenti. Solo nell’ottobre 2024, un altro tunisino irregolare, B.R.S., 44enne, è stato espulso dopo una serie di crimini, tra cui lesioni personali e violenze. Questi individui arrivano in Italia, spesso senza documenti, e invece di rispettare le nostre leggi, ci aggrediscono, ci derubano, ci terrorizzano. E la sinistra, con la sua retorica buonista, continua a proteggerli, bloccando i rimpatri e opponendosi a misure di sicurezza più dure. Quante madri dovranno piangere prima che il governo agisca con pugno di ferro?
Basta con la sinistra e i suoi complici: espulsioni immediate!
Questo ennesimo episodio dimostra una cosa sola: l’Italia non può più tollerare l’invasione incontrollata di clandestini che ci mettono in pericolo. Non possiamo permettere che la sinistra, con personaggi come Ilaria Salis, trasformi i nostri quartieri in zone di guerra, dove madri e bambini non sono più al sicuro. È ora di dire basta:
- Espulsioni immediate per tutti i clandestini che delinquono, senza se e senza ma!
- Chiusura dei centri islamici che spesso diventano covi di criminalità, come già visto a Saronno, dove la sinistra organizza eventi per promuovere la cittadinanza agli immigrati!
- Fine delle visite di “solidarietà” ai CPR: chi sta con i criminali è complice del terrore!
Vicenza non dimenticherà questa aggressione. La madre e il suo bimbo meritano giustizia, non le lacrime di coccodrillo della sinistra. È ora di riprenderci la nostra sicurezza, la nostra identità, la nostra Patria, prima che sia troppo tardi! La sinistra e i suoi amici islamici non vinceranno: l’Italia è nostra, e la difenderemo a ogni costo!
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