Bambina violentata sul bus da clandestino con foglio espulsione in tasca
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Montecchio Maggiore, su un autobus di linea, una ragazzina di età inferiore a 14 anni è stata molestata e palpeggiata da un 47enne INDIANO clandestino, già destinatario di un decreto di espulsione.
Sarà in carcere? In un Cpr per il rimpatrio?
Ma figuriamoci!È stato denunciato… pic.twitter.com/6bsi35G2Oe
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 31, 2025
Montecchio Maggiore, lo Stato abbandona i cittadini: clandestino indiano molesta una 13enne e resta libero!
Montecchio Maggiore, 31 maggio 2025 – È un’indecenza che fa ribollire il sangue! Una ragazzina di appena 13 anni, su un autobus di linea proveniente dalla Valle dell’Agno, è stata molestata e palpeggiata in pieno giorno da un 47enne indiano clandestino, un mostro già destinatario di un decreto di espulsione. E cosa fa lo Stato italiano? Lo lascia libero di girare per le nostre strade, denunciandolo a piede libero per violenza sessuale e dandogli una ridicola sanzione per ubriachezza manifesta in luogo pubblico! Questo non è uno Stato: è un colabrodo che abbandona i suoi cittadini al terrore, proteggendo i criminali stranieri invece delle vittime!
Un’aggressione brutale, un fallimento dello Stato
Nel pomeriggio di giovedì 29 maggio 2025, presso l’autostazione Svt di via Bivio San Vitale, una 13enne ha vissuto un incubo. Questo 47enne indiano, identificato come L.H., senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione alcolica, l’ha palpeggiata, anche in zone intime, ignorando le sue urla e la presenza di altri passeggeri. La ragazzina, terrorizzata, ha avuto il coraggio di chiamare la polizia locale dei Castelli, che è intervenuta per fermare il molestatore. Ma la vergogna non finisce qui: nonostante un decreto di espulsione già emesso dal Questore di Vicenza, quest’uomo era ancora libero di aggredire una bambina! Perché non era stato rimpatriato? Perché lo Stato ha fallito, ancora una volta, lasciando una belva in libertà a fare del male ai più indifesi!
Denunciato e libero: la giustizia è una farsa
E cosa ha fatto lo Stato dopo questa aggressione schifosa? Invece di sbattere il criminale in carcere o in un centro di permanenza per i rimpatri (CPR), lo ha denunciato a piede libero per violenza sessuale e gli ha dato una sanzione per ubriachezza manifesta. Una sanzione! Come se molestare una bambina fosse un’infrazione da multa, come parcheggiare male! Questo 47enne indiano, che non dovrebbe nemmeno essere in Italia, è ora libero di continuare a minacciare i nostri figli, mentre la vittima, una ragazzina di 13 anni, è traumatizzata a vita. Lo Stato italiano non solo non protegge i suoi cittadini, ma li abbandona, trasformando le nostre città in giungle dove i clandestini fanno quello che vogliono senza conseguenze!
Un problema sistemico: lo Stato non espelle i clandestini
Non è la prima volta che Montecchio Maggiore e la provincia di Vicenza devono subire l’inefficienza dello Stato. Già nel 2017, un indiano clandestino fermato con una prostituta è stato denunciato per espulsione, ma i decreti di espulsione sono spesso carta straccia. A Lonigo, nello stesso anno, un marocchino con un decreto di espulsione lavorava tranquillamente come barbiere, senza essere rimpatriato. E ora, nel 2025, questo 47enne indiano, con un ordine di espulsione già emesso, era libero di molestare una bambina su un autobus! Lo Stato non applica le sue stesse leggi, lasciando i clandestini a piede libero per anni, pronti a colpire. È una vergogna che dimostra un solo fatto: lo Stato italiano è complice di questi crimini, perché non ha il coraggio di fare ciò che serve per proteggere i suoi cittadini!
Basta con questo Stato codardo: espulsioni immediate!
Montecchio Maggiore non può più sopportare questa invasione incontrollata di clandestini che ci terrorizzano. Lo Stato deve smettere di essere un’entità molle e inefficace, che abbandona le vittime e coccola i criminali. È ora di dire basta:
- Espulsioni immediate per tutti i clandestini con decreti pendenti, senza eccezioni!
- Carcere duro per chi commette crimini come questo, non denunce a piede libero!
- Fine delle sanatorie e dei buonismi: chi delinque deve essere cacciato, punto!
La 13enne di Montecchio Maggiore merita giustizia, non un sistema che lascia il suo aggressore a piede libero. Lo Stato italiano è un fallimento totale: non protegge i suoi figli, non applica le sue leggi, e ci lascia in balia di chi non ha diritto di stare qui. È ora di riprenderci la nostra sicurezza e la nostra dignità, perché questo Stato codardo non lo farà mai per noi! La rabbia di Vicenza è la rabbia di un’intera nazione!
si che dovrebbero violentare pure la figlia della smelonA sicche’ sta ritardata cognitiva si decida a fare qualcosa di serio e non le sue solite puttanate per tirare a campare per arrivare a beccarsi il suo lauto ed immeritato fine mese, credendo di prendere per il culo la gente, manco a tuo padre spacciatore e pluripregiudicato riesci a prendere per il culo, una scemarella analfabeta senza alcun titolo a dirigere a capokkia l italia, sempre peggio