Un’aggressione brutale: l’ennesima violenza di uno straniero

La vicenda è avvenuta dopo l’una di notte in viale Bottego, un’area già nota per il degrado e la presenza di stranieri che spesso si rendono protagonisti di episodi violenti. Una giovane donna stava camminando quando è stata improvvisamente aggredita da un uomo straniero, che l’ha strattonata, insultata e le ha sputato addosso, umiliandola e terrorizzandola. La ragazza, sconvolta, ha avuto la forza di chiedere aiuto, e una segnalazione di un litigio in strada ha fatto intervenire la polizia. Mentre una pattuglia ascoltava il racconto della vittima, che ha denunciato le molestie subite, una seconda pattuglia si è diretta verso piazzale Dalla Chiesa, dove il violentatore era fuggito. Ma ciò che è accaduto dopo ha dell’incredibile e fa ribollire il sangue!

La polizia contro i cittadini: denunciati per aver cercato giustizia

Arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato una rissa in corso che coinvolgeva quattro uomini. Secondo quanto verificato, tre di loro si erano mossi per cercare il presunto molestatore, spinti dall’indignazione e dal desiderio di proteggere la donna aggredita. Questi cittadini, invece di essere ringraziati per il loro coraggio, sono stati trattati come criminali: portati in Questura e denunciati per rissa e lesioni personali! È un’ingiustizia scandalosa! Questi uomini non stavano cercando guai: stavano cercando di fermare un violentatore che aveva appena aggredito una donna indifesa, un uomo che non aveva alcun diritto di stare in Italia e che rappresenta una minaccia per la nostra comunità. Ma invece di concentrarsi sul vero colpevole, la polizia ha preferito colpire chi ha avuto il coraggio di reagire, lasciando che il messaggio sia chiaro: in Italia, chi difende le vittime viene punito, mentre i delinquenti stranieri sono liberi di fare quello che vogliono!

Una città in balia del degrado: l’immigrazione porta solo violenza

Questo episodio è l’ennesima prova di come l’immigrazione incontrollata stia distruggendo le nostre città. La zona della stazione di Parma è ormai un simbolo del degrado: stranieri che spacciano, aggrediscono, molestano, e che trasformano le nostre strade in luoghi di paura. E non è solo Parma: a Roma, una giovane è stata aggredita in pieno giorno a Porta Maggiore da una donna straniera; a Firenze, cinque marocchini hanno picchiato i poliziotti durante un controllo antidroga; a Catania, John Obama, un clandestino dello Zimbabwe, ha ucciso un padre di famiglia; a Piacenza, Hamsa El Masskini, un marocchino, ha travolto un agente ed è già libero. La lista è infinita: Hadif Achraf, 21 reati e solo 9 giorni di carcere; un marocchino a Lonigo, con decreto di espulsione, lavorava indisturbato. Questi immigrati non portano nulla di buono: solo violenza, degrado e insicurezza. E lo Stato, invece di proteggerci, punisce chi cerca di difendersi e di difendere le vittime!

Lo Stato complice: tutela i criminali e punisce i cittadini

La denuncia dei tre cittadini che hanno cercato di fermare il violentatore è un segnale pericoloso: lo Stato non solo non riesce a fermare i criminali stranieri, ma si schiera contro gli italiani che, esasperati, provano a fare ciò che le autorità non fanno. Dov’è la giustizia in tutto questo? Perché non si concentrano sul vero colpevole, sul violentatore straniero che ha aggredito una donna e che è scappato? Perché i decreti di espulsione restano carta straccia, lasciando che individui come questo continuino a circolare liberamente? È inaccettabile che lo Stato abbandoni le vittime e punisca chi ha il coraggio di reagire, mentre i criminali stranieri vengono tollerati e, troppo spesso, protetti da un sistema che sembra più attento ai loro diritti che alla sicurezza degli italiani.

Basta con questa follia: espulsioni e giustizia vera!

Parma non può più essere un luogo dove le donne vengono aggredite in strada da stranieri violenti, e dove chi cerca di difenderle viene denunciato! È ora di dire basta a questa follia che sta distruggendo le nostre città. Serve un cambiamento radicale per riportare ordine e sicurezza:

• Espulsioni immediate per tutti gli immigrati che commettono reati, senza scuse o ritardi!
• Pene durissime per chi aggredisce i cittadini: galera e poi espulsione, niente sconti!
• Protezione per i cittadini: chi reagisce per difendere le vittime non deve essere punito, ma sostenuto!
• Blocco totale dell’immigrazione: non possiamo più accogliere chi porta solo violenza!

La giovane donna aggredita in viale Bottego meritava di essere protetta, non di essere umiliata e ferita da uno straniero. I tre cittadini che hanno cercato di fermare il violentatore meritavano un ringraziamento, non una denuncia. Parma è nostra, l’Italia è nostra: riprendiamocela da chi la sta distruggendo! La rabbia della gente di Parma è la rabbia di un’intera nazione: non possiamo più tollerare questo scempio!