Vox - Anno Domini 2025 🇮🇹

Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Poliziotti circondati da immigrati che volevano liberare collega spacciatore

V
By V maggio 31, 2025 17:13

Poliziotti circondati da immigrati che volevano liberare collega spacciatore

VERIFICA NOTIZIA







Firenze, immigrati senza controllo: cinque marocchini aggrediscono i poliziotti


Firenze, immigrati senza controllo: cinque marocchini aggrediscono i poliziotti e seminano il terrore!

Firenze, 31 maggio 2025 – È un’indecenza intollerabile che Firenze, culla della cultura italiana, sia diventata un campo di battaglia per colpa di immigrati che non hanno alcun rispetto per le nostre leggi e per chi le fa rispettare! La sera del 29 maggio, nel giardino comunale di via Mariti, cinque marocchini – tutti tra i 18 e i 41 anni – hanno aggredito brutalmente i poliziotti della Volanti di via Zara durante un controllo antidroga, ferendone tre e dimostrando, ancora una volta, che l’immigrazione incontrollata è una minaccia diretta alla sicurezza degli italiani. È ora di dire basta: questi individui non appartengono alla nostra città, non appartengono alla nostra nazione, e devono essere cacciati senza pietà!

Un’aggressione selvaggia: immigrati contro la legge

L’episodio è di una gravità inaudita. Durante un normale controllo antidroga, gli agenti hanno notato un gruppo di persone sospette e sono intervenuti. Uno di loro, un 31enne marocchino, ha tentato di fuggire, gettando un involucro con 320 grammi di hashish – una quantità che dimostra come questi individui avvelenino le nostre strade con la droga! Fermato e perquisito, gli sono stati trovati altri 19 grammi di hashish e 400 euro in contanti, chiaro segno di attività di spaccio. Ma ciò che è seguito è ancora più grave: i suoi quattro complici, invece di collaborare, si sono scagliati contro i poliziotti con una violenza bestiale, colpendoli con spintoni, pugni e calci nel tentativo di liberare il loro amico. Due agenti hanno riportato lesioni guaribili in 5 giorni, un terzo in 7 giorni. Questo non è un semplice “reato”: è un attacco diretto alla nostra sicurezza, un insulto a chi rischia la vita per proteggerci, un’ulteriore prova che molti immigrati non hanno alcuna intenzione di integrarsi, ma solo di imporci il loro caos!

Firenze ostaggio degli immigrati: un copione che si ripete

Questo episodio non è un caso isolato, ma l’ennesima dimostrazione di come l’immigrazione selvaggia stia distruggendo le nostre città. A Firenze, solo pochi giorni fa, altri episodi di violenza hanno visto protagonisti stranieri: marocchini, tunisini, nordafricani in generale, spesso irregolari, che trasformano piazze e giardini in zone franche dove spacciare droga e aggredire chiunque osi opporsi. E non è solo Firenze: a Catania, John Obama, un clandestino dello Zimbabwe, ha accoltellato a morte Santo Re, un pasticcere di 30 anni, padre di una bimba di 4 mesi. A Piacenza, Hamsa El Masskini, un marocchino, ha travolto un agente di polizia con un’auto rubata ed è già libero. A Montecchio Maggiore, un indiano clandestino ha molestato una ragazzina di 13 anni ed è stato denunciato a piede libero. A Bologna, la famiglia Labidi, tunisina, ha spacciato droga per anni, con membri ancora liberi o latitanti. La lista è infinita: Hadif Achraf, 21 reati e solo 9 giorni di carcere; un marocchino a Lonigo, con decreto di espulsione, lavorava indisturbato come barbiere. Questi immigrati non portano nulla di buono: solo violenza, droga e degrado. È ora di smetterla di chiamarli “risorse”: sono un pericolo per la nostra società!

Lo Stato incapace e i buonisti complici: un disastro annunciato

Il fallimento dello Stato italiano è sotto gli occhi di tutti. Questi cinque marocchini, ora in attesa del rito direttissimo, erano liberi di spacciare e aggredire nonostante il loro comportamento fosse noto. Perché non sono stati espulsi prima? Perché i decreti di espulsione, come in tanti altri casi, restano carta straccia? La risposta è semplice: lo Stato è debole, codardo, incapace di proteggere i suoi cittadini e di far rispettare le sue leggi. Ma non è solo lo Stato a fallire: i buonisti, con il loro mantra dell’accoglienza a ogni costo, sono complici di questo disastro! A Catania, John Obama era aiutato dai residenti con cibo e supporto, e ha ringraziato accoltellando un padre di famiglia. A Firenze, questi marocchini erano noti nella zona, eppure nessuno ha fatto nulla per fermarli prima che aggredissero i poliziotti. Chi accoglie e sostiene i clandestini senza considerare le conseguenze deve essere ritenuto responsabile: il loro “buonismo” sta distruggendo l’Italia!

Firenze non è più nostra: riprendiamocela!

Firenze, la città di Dante, Michelangelo e del Rinascimento, non può essere ridotta a un covo di spacciatori e violenti! I nostri giardini, le nostre piazze, le nostre strade devono tornare a essere sicure per gli italiani, non zone franche per immigrati che ci odiano e ci attaccano. È ora di dire basta a questa invasione che porta solo crimine e insicurezza. Serve una rivoluzione:

  • Espulsioni immediate per tutti gli immigrati che delinquono, senza scuse o ritardi!
  • Pene durissime per chi attacca le forze dell’ordine: niente riti direttissimi, solo galera e poi espulsione!
  • Blocco totale dell’immigrazione: non possiamo più accogliere chi ci porta solo violenza!
  • Fine del buonismo: chi aiuta i clandestini deve essere ritenuto complice dei loro crimini!

I poliziotti feriti a Firenze meritano rispetto, non botte da chi non ha diritto di stare qui. I cittadini italiani meritano sicurezza, non paura. Firenze è nostra, l’Italia è nostra: riprendiamocela da questi immigrati che la stanno distruggendo! La rabbia di Firenze è la rabbia di un’intera nazione: non possiamo più tollerare questo scempio!


Poliziotti circondati da immigrati che volevano liberare collega spacciatore ultima modifica: 2025-05-31T17:13:29+00:00 da V
V
By V maggio 31, 2025 17:13
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*