Livorno, scafista arrestato: ma chi è più scafista dello Stato che permette gli sbarchi?

Livorno, 31 maggio 2025 – Un 34enne egiziano, già entrato illegalmente in Italia due anni fa, è stato arrestato a Livorno come scafista di 12 migranti sbarcati il 29 maggio dalla nave Ocean Viking della ONG Sos Mediterranée. Fermato con contanti sospetti, è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed è ora in carcere. Ma la vera domanda è: chi è più scafista dello Stato italiano, che permette a ONG e trafficanti di scaricare clandestini nei nostri porti senza sosta?

Un crimine organizzato, ma chi lo permette?

L’egiziano, come emerso dalle indagini della Squadra Mobile, ha guidato un’imbarcazione con migranti egiziani, etiopi ed eritrei dalle coste libiche, venendo poi soccorso da Ocean Viking. Testimoni lo hanno indicato come il loro traghettatore, e i contanti trovati in suo possesso – banconote da 20 euro – sono la prova del pagamento per il viaggio. È un business schifoso: ogni migrante paga migliaia di euro per arrivare in Italia, e le ONG come Ocean Viking, invece di fermare i trafficanti, li trasportano fino ai nostri porti. A Torino, una gang di nordafricani ha pestato due 25enni e un carabiniere; a Trebisacce, un magrebino ha violentato una 64enne. È questa l’integrazione che ci propinano?

Chi è più scafista dello Stato?

Il governo si vanta di combattere l’immigrazione irregolare, ma chi è più scafista dello Stato che tiene i porti aperti? Negli ultimi tre anni, 270.000 clandestini sono sbarcati in Italia, molti portati da ONG come Open Arms e Ocean Viking, che operano indisturbate mentre Piantedosi non chiude i porti. A Salerno, la nave Aita Mari ha scaricato 108 migranti, tra cui scafisti egiziani accusati di violenze sessuali.