Trascinata sulle rotaie da migrante: Roma non è più sicura per gli italiani
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Roma nel caos: giovane aggredita in pieno giorno da una straniera, è l’ennesima prova di un’invasione fuori controllo!
Roma, 1° giugno 2025 – È un episodio che fa gelare il sangue e che dimostra, ancora una volta, quanto Roma sia ormai una città in balia del caos e della violenza portati dall’immigrazione incontrollata! Una giovane romana, Francesca F., è stata brutalmente aggredita in pieno giorno, alle 11:50 del mattino, nei pressi di Porta Maggiore, mentre tornava a casa da una visita medica. La responsabile? Una donna straniera, descritta come “di colore e scalza”, che l’ha assalita senza motivo, tirandole i capelli, sputandole addosso e buttandola a terra sulle rotaie del tram, causandole ferite e lividi su tutto il corpo. Questo non è un semplice episodio di cronaca: è l’ennesimo segnale di un’invasione che sta trasformando la capitale d’Italia in una giungla dove gli italiani non sono più al sicuro nemmeno alla luce del sole!
Un’aggressione feroce e immotivata: la violenza degli stranieri colpisce ancora
Francesca F., una giovane lavoratrice che stava tornando a casa per lavorare in smart working, ha raccontato l’incubo vissuto con una precisione che fa rabbrividire: “Erano le 11:50, stavo camminando nei pressi di Porta Maggiore, quando sono stata assalita da una donna di colore e scalza. La straniera mi ha attaccata alle spalle mentre urlava nella sua lingua. Prima mi ha tirato i capelli, poi mi ha sputato e infine mi ha buttato a terra facendomi cadere sulle rotaie e facendomi molto male.” Le foto parlano chiaro: segni evidenti sulle braccia, lividi su gambe e corpo, un dolore atroce al collo per il contraccolpo. La giovane, sotto choc, non è andata al pronto soccorso per mancanza di tempo e per i suoi problemi di salute preesistenti, ma è stata assistita da una passante e da un amico infermiere che ha disinfettato le ferite. “Ho lividi ovunque e un dolore al collo atroce, ma non credo di avere nulla di rotto,” ha dichiarato, visibilmente scossa. Un’aggressione senza motivo, in pieno giorno, nel cuore di Roma: un episodio che poteva finire molto peggio e che dimostra quanto la situazione sia ormai fuori controllo.
La paura di uscire: Roma non è più sicura per gli italiani
L’aggressione ha lasciato Francesca terrorizzata: “Sono ancora sotto choc e ho molta paura di uscire. Vado in palestra vicino via Giolitti, ma credo che la cambierò, non voglio incappare nuovamente in certe persone.” La giovane non ha ancora sporto denuncia, ma intende farlo, nonostante il trauma e le difficoltà personali. La sua storia è quella di tanti italiani che non si sentono più al sicuro nella propria città: Roma, un tempo simbolo di civiltà e bellezza, è diventata un luogo dove gli stranieri aggrediscono senza motivo, dove la violenza gratuita è all’ordine del giorno, dove i cittadini vivono nella paura. E tutto questo in pieno giorno, in una zona centrale come Porta Maggiore! È assurdo che si debba avere paura di camminare per strada, che una giovane donna non possa tornare a casa senza rischiare di essere assalita da una straniera che non ha alcun rispetto per la nostra comunità.
Un’invasione fuori controllo: lo Stato dov’è?
Questo episodio non è un caso isolato, ma l’ennesima prova di un’invasione fuori controllo che sta devastando Roma e l’Italia intera. A Firenze, cinque marocchini hanno aggredito i poliziotti durante un controllo antidroga; a Catania, John Obama, un clandestino dello Zimbabwe, ha accoltellato a morte un padre di famiglia; a Piacenza, Hamsa El Masskini, un marocchino, ha travolto un agente ed è già libero; a Montecchio Maggiore, un indiano ha molestato una ragazzina di 13 anni; a Bologna, la famiglia Labidi, tunisina, ha spacciato droga per anni. La lista è infinita: Hadif Achraf, 21 reati e solo 9 giorni di carcere; un marocchino a Lonigo, con decreto di espulsione, lavorava indisturbato. E ora, a Roma, una donna straniera aggredisce una giovane italiana senza motivo, lasciandola ferita e terrorizzata. Dove sono le autorità? Dov’è lo Stato che dovrebbe proteggerci? È inaccettabile che nessuno si attivi per mettere fine a questi atti violenti, che Roma sia diventata una terra di nessuno dove gli italiani sono prede di stranieri che non hanno nulla da perdere!
I buonisti complici: accoglienza a ogni costo, ma a quale prezzo?
E non dimentichiamo i buonisti, sempre pronti a difendere gli stranieri a ogni costo, anche quando seminano terrore! A Catania, John Obama era aiutato dai residenti con cibo e supporto, e ha “ringraziato” uccidendo un uomo. A Roma, queste persone violente sono spesso tollerate, lasciate libere di vagare, perché “povere” o “disagiate”. Ma a quale prezzo? Francesca F. ora ha paura di uscire di casa, porta i segni di un’aggressione brutale, e tutto per colpa di una mentalità che mette i diritti degli stranieri sopra la sicurezza degli italiani. Chi accoglie e giustifica questi individui è complice del degrado che sta distruggendo Roma: è ora di smetterla con questa ipocrisia e di mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini italiani!
Basta con questa deriva: Roma agli italiani, espulsioni subito!
Roma non può più essere un far west dove gli italiani vengono aggrediti in pieno giorno da stranieri violenti! È ora di dire basta a questa deriva che sta trasformando la nostra capitale in una città invivibile. Serve una rivoluzione per riportare ordine e sicurezza:
- Espulsioni immediate per tutti gli immigrati che commettono reati, senza scuse o ritardi!
- Pene durissime per chi aggredisce i cittadini: galera e poi espulsione, niente sconti!
- Blocco totale dell’immigrazione: non possiamo più accogliere chi porta solo violenza!
- Fine del buonismo: chi giustifica i delinquenti stranieri è complice del terrore!
Francesca F. meritava di tornare a casa tranquilla, non di essere aggredita e buttata a terra da una straniera senza motivo. Roma è nostra, l’Italia è nostra: riprendiamocela da chi la sta distruggendo! La rabbia di Porta Maggiore è la rabbia di un’intera nazione: non possiamo più tollerare questo scempio!
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