Cassazione vieta espulsione in Albania dei criminali stranieri: stupratori e spacciatori festeggiano
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Italia ostaggio delle toghe rosse: delinquenti stranieri liberi. IL governo deve usare i militari nei tribunali, l’Italia non può essere in balìa di giudici ideologicamente compromessi. La nostra gente non può morire perché le toghe rosse odiano l’Italia.

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Italia ostaggio delle toghe rosse: due delinquenti stranieri liberi, il governo si pieghi al popolo, non ai non eletti!
Roma, ragazzo di 19 anni accoltellato al petto davanti alla fidanzata: si cerca una gang di immigrati di seconda generazione in attesa del referendum sulla cittadinanza. https://voxnews.org/2025/06/01/roma-ragazzo-accoltellato-al-petto-da-immigrati-davanti-alla-fidanzata/
Italia, 1° giugno 2025 – È una vergogna indecente che umilia ogni italiano onesto! Due clandestini, due pregiudicati con un curriculum criminale da far rabbrividire, sono stati “salvati” dalla Cassazione, che con una sentenza schizofrenica ha bloccato il loro trasferimento nei centri di detenzione provvisoria in Albania, lasciando che restino liberi sul nostro territorio. E mentre le toghe rosse, con il loro strapotere, continuano a tutelare i delinquenti stranieri, il governo si piega alla volontà di questi non eletti, invece di ascoltare il popolo che chiede sicurezza e giustizia! È ora di dire basta: i criminali stranieri devono essere espulsi senza se e senza ma, e chi li protegge, toghe comprese, deve essere ritenuto complice del degrado che sta distruggendo l’Italia!
Due delinquenti stranieri liberi: le toghe rosse colpiscono ancora
Il profilo dei due clandestini “graziati” dalla Cassazione è un pugno nello stomaco per ogni cittadino che crede nella giustizia. Il primo, un algerino di 31 anni, è un habitué del crimine: due decreti di espulsione mai eseguiti, precedenti penali tra Firenze e Prato che includono una condanna per danneggiamento nel 2018, una denuncia per lesioni e minacce alla ex compagna nel 2017, un arresto per furto in abitazione nel 2016, un’altra denuncia per lesioni e minacce nel 2015, una condanna a un anno e 4 mesi per furto aggravato nel 2018, una denuncia per stupefacenti nel 2017 e due condanne per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il secondo, un tunisino di 39 anni, in Italia da vent’anni, ha un curriculum altrettanto schifoso: arrestato nel 2023 ad Ancona per tentato omicidio del fratello, precedenti per rapina, ricettazione, stupefacenti e una condanna per lesioni. Nel 2024 gli è stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno, e dopo un decreto di espulsione è finito nel Cpr di Bari, per poi essere trasferito nel centro di Gjader in Albania. Ma la Corte d’Appello di Roma, con una decisione assurda, non ha convalidato il trattenimento, e ora è tornato in Italia. Entrambi, grazie alla terza sezione della Cassazione, possono restare liberi sul nostro territorio in attesa che la Corte di giustizia europea decida sul loro caso, ribaltando una sentenza di appena venti giorni prima che aveva ritenuto legittimo il trasferimento in Albania. Questo non è un errore giudiziario: è un attacco premeditato delle toghe rosse contro la sicurezza degli italiani!
Toghe rosse: un potere non eletto che protegge i criminali
Le toghe rosse hanno colpito ancora, dimostrando che il loro unico scopo è tutelare i delinquenti stranieri a scapito degli italiani. Questi due clandestini non sono “poveri migranti” da accogliere: sono bombe a orologeria, socialmente pericolosi, con un elenco di reati che li rende una minaccia per chiunque. Eppure, invece di lasciarli marcire in un centro di detenzione in Albania in attesa di espulsione, le toghe hanno deciso di tenerli qui, liberi di continuare a delinquere! È lo stesso copione che vediamo in tutta Italia: a Ferrara, Naomo Lodi è stato condannato per aver sgomberato un campo nomadi abusivo; a Castelveccana, un carabiniere è sotto processo per aver fermato uno spacciatore marocchino; a Parma, la polizia ha denunciato cittadini che hanno cercato di fermare un violentatore straniero. Le toghe non colpiscono i criminali: colpiscono chi cerca di riportare ordine e sicurezza! È un sistema marcio, un potere non eletto che calpesta la volontà del popolo e protegge chi ci vuole male!
Il governo si piega ai non eletti: basta con questa sudditanza!
E mentre le toghe rosse fanno il bello e il cattivo tempo, il governo che fa? Si piega, come sempre, alla volontà di questi non eletti, invece di ascoltare il popolo che lo ha votato! Gli italiani chiedono a gran voce sicurezza, espulsioni immediate, chiusura delle frontiere: ma il governo, invece di imporre la linea dura contro i clandestini, lascia che le toghe decidano chi può restare e chi no. È inaccettabile che un esecutivo eletto democraticamente si sottometta a un potere giudiziario che non risponde a nessuno se non a sé stesso! È ora che il governo smetta di piegarsi alla Corte di giustizia europea, alle toghe rosse e ai loro capricci, e inizi a fare ciò che gli italiani chiedono: cacciare i delinquenti stranieri senza scuse, senza processi, senza attese! Basta con questa sudditanza: il governo deve rispondere al popolo, non ai non eletti!
Un altro caso: lo scafista egiziano, ennesimo criminale in libertà
E mentre questi due delinquenti restano liberi, un altro caso dimostra quanto il sistema sia marcio. A Livorno, la squadra mobile ha arrestato un 34enne egiziano, scafista di professione, sbarcato dalla nave ONG Ocean Viking insieme a 13 migranti. Questo individuo, già arrivato in Italia nel 2023 senza titolo di soggiorno, sarebbe un traghettatore seriale: nel suo zaino sono stati trovati contanti in banconote da 20 euro, chiaro segno dei proventi del traffico di migranti. Eppure, dopo una “misteriosa” partenza da Fiumicino verso un Paese extra-UE, è tornato indisturbato a delinquere. Questo è il risultato di un sistema che non espelle, non punisce, non controlla: i criminali stranieri entrano, escono e tornano a loro piacimento, mentre gli italiani pagano il prezzo del loro crimine!
Basta con i delinquenti stranieri: espulsioni immediate!
L’Italia non può più essere un porto franco per delinquenti stranieri come questi due clandestini e lo scafista egiziano! È ora di dire basta a un sistema che tutela i criminali e abbandona gli italiani:
- Espulsioni immediate per tutti i clandestini con precedenti penali, senza processi o attese!
- Chiusura delle frontiere: basta sbarchi, basta ONG, basta invasione!
- Riforma della giustizia: le toghe rosse devono smettere di proteggere i delinquenti e iniziare a proteggere gli italiani!
- Governo al servizio del popolo: basta sottomissione ai non eletti, il governo ascolti gli italiani!
Questi due delinquenti, con il loro elenco infinito di reati, non meritano di restare in Italia un minuto di più. La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo giustizia, vogliamo sicurezza, vogliamo che il governo smetta di piegarsi alle toghe rosse e ai non eletti! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!
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