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Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Donna stuprata da un immigrato in casa: pieno di precedenti

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By V giugno 1, 2025 22:39

Donna stuprata da un immigrato in casa: pieno di precedenti

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Marsala, immigrato violenta e deruba una donna di 50 anni


Marsala, immigrato violenta e deruba una donna di 50 anni: lo Stato complice lascia i cittadini in balia dei criminali!

Marsala – È un’indecenza schifosa che non possiamo più tollerare! Un immigrato di 25 anni, residente a Marsala, ha aggredito e violentato una donna di 50 anni nella sua abitazione il 21 maggio scorso, per poi derubarla di gioielli in oro, un computer e altri beni. Questo delinquente, già noto per reati gravissimi come rapina, resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, furto e maltrattamenti in famiglia, era addirittura sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento per un’altra vicenda, eppure era libero di girare e colpire ancora! Questo non è un caso isolato: è l’ennesima prova di un’immigrazione selvaggia che lo Stato non vuole fermare, lasciando gli italiani in balia di criminali stranieri che seminano terrore e violenza!

Una violenza brutale: donna di 50 anni aggredita nella sua casa

L’episodio è avvenuto il 21 maggio in un appartamento del centro di Marsala. La vittima, una donna di 50 anni, ha subito un’aggressione brutale: l’immigrato, arrivato con la scusa di effettuare le pulizie, ha approfittato della momentanea assenza del figlio della donna per costringerla a subire atti sessuali. Non contento, dopo aver consumato la violenza, ha rubato gioielli in oro, un computer e altri beni, lasciando la donna in stato di shock. Gli agenti del commissariato di Marsala sono intervenuti dopo una segnalazione di violenza sessuale in corso, trovando la vittima in camera da letto, sconvolta ma in grado di raccontare l’orrore subito. Grazie alle immagini di videosorveglianza, i poliziotti hanno identificato il responsabile, un 25enne già noto per una lunga lista di crimini, che indossava gli stessi indumenti ripresi dalle telecamere. A casa sua sono stati trovati alcuni dei beni rubati alla vittima. Ma la domanda è una sola: perché un criminale del genere era ancora libero?

Un criminale immigrato con precedenti: lo Stato dov’era?

Questo immigrato non era uno sconosciuto alle forze dell’ordine: aveva precedenti per rapina, resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, furto e persino maltrattamenti in famiglia, per cui era sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento. Eppure, nonostante il suo curriculum criminale, era libero di girare per Marsala, pronto a colpire ancora! Questo non è un errore: è la dimostrazione di un sistema che non funziona, che non espelle i delinquenti stranieri, che non protegge gli italiani. La donna di 50 anni meritava di vivere in pace nella sua casa, non di essere violentata e derubata da un immigrato che avrebbe dovuto essere cacciato dall’Italia anni fa! Lo Stato è complice: con il suo lassismo, lascia che criminali come questo restino liberi di seminare terrore, mentre gli italiani pagano il prezzo della loro violenza.

Un copione che si ripete: immigrati violenti contro gli italiani

L’aggressione di Marsala è solo l’ennesimo episodio di una serie infinita. A Pieve del Grappa, un immigrato di 33 anni ha aggredito e rapinato una signora di 83 anni; a Milano, un 28enne è stato pestato e derubato da un gruppo di immigrati; a Catania, un immigrato ha accoltellato a morte Santo Re; a San Matteo della Decima, un immigrato ha ucciso un uomo di 56 anni travolgendo la sua auto; a Roma, un 19enne è stato accoltellato da una gang di immigrati. La lista è interminabile: Hadif Achraf, 21 reati e solo 9 giorni di carcere; un immigrato a Lonigo, con decreto di espulsione, lavorava indisturbato. E mentre gli italiani vengono aggrediti, violentati e derubati, le toghe rosse – come la Cassazione che ha bloccato il trasferimento in Albania di due clandestini con precedenti gravissimi – continuano a proteggere i delinquenti, e i buonisti difendono chi ci attacca. È un sistema marcio che deve essere smantellato!

Basta con i delinquenti stranieri: espulsioni immediate!

Marsala, come tutta Italia, non può più essere un rifugio per immigrati violenti e criminali! La donna di 50 anni meritava protezione, non un’aggressione che le ha devastato la vita. È ora di dire basta a questo lassismo che sta distruggendo le nostre città:

  • Espulsioni immediate per tutti i delinquenti stranieri, senza processi o attese!
  • Pene durissime per chi aggredisce e ruba: galera e poi espulsione!
  • Riforma della giustizia: le toghe rosse devono smettere di proteggere i criminali!
  • Chiusura delle frontiere: basta sbarchi, basta invasione!

La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo giustizia, vogliamo sicurezza, vogliamo che lo Stato smetta di essere complice e inizi a proteggere i suoi cittadini! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!


Donna stuprata da un immigrato in casa: pieno di precedenti ultima modifica: 2025-06-01T22:39:30+00:00 da V
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By V giugno 1, 2025 22:39
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 2, 10:50

    Mai che si inculino un magistrato, i baluba… i funzionari si ma di solito quelli sono froci e godono, quindi è tutto a posto…

    Reply to this comment
  2. WLMHH8 giugno 2, 19:28

    Zio santo ma buttiamo quest lurida bestia in un inceneritore!
    Fanculo il buonismo e la tolleranza!

    Reply to this comment
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