Papa Leone XIV contro il gay pride: “”Vero amore tra uomo e donna”
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Papa Leone XIV: Un Appello per il Matrimonio Tradizionale al Giubileo delle Famiglie
Roma, 1 giugno 2025 – Durante il Giubileo delle Famiglie, Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevosto, ha pronunciato un discorso che ha riaffermato la visione tradizionale della Chiesa sul matrimonio, suscitando riflessioni su eventi come il Gay Pride. “Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna”, ha dichiarato il Pontefice in Piazza San Pietro, davanti a migliaia di fedeli, sottolineando il ruolo della famiglia come pilastro della società cristiana.
Un Messaggio Radicato nella Dottrina
Le parole di Papa Leone XIV, primo Papa nordamericano, rappresentano una chiara difesa della dottrina cattolica, che considera il matrimonio tra uomo e donna come l’unico modello voluto da Dio. Sebbene il Pontefice non abbia menzionato direttamente il Gay Pride, la sua enfasi sul “canone del vero amore” è stata interpretata come una critica implicita a manifestazioni che promuovono visioni alternative della famiglia. Questo richiama le posizioni di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, più netti nel contrastare i movimenti LGBTQ+ rispetto all’approccio pastorale di Papa Francesco. La dichiarazione di Prevosto si inserisce in un contesto di dibattito in Italia, dove il Gay Pride è un evento consolidato, ma contestato da gruppi cattolici tradizionalisti.
Un Divieto sul Modello Ungherese?
L’affermazione di Leone XIV ha spinto alcuni osservatori a ipotizzare che il Papa possa sostenere restrizioni al Gay Pride in Italia, sull’esempio dell’Ungheria, dove il governo ha limitato tali eventi per tutelare i “valori cristiani”. Un divieto in Italia, però, sarebbe una svolta controversa, potenzialmente divisiva in un Paese già polarizzato sui diritti LGBTQ+. La posizione del Papa, pur non esplicita, sembra voler riaffermare l’autorità morale della Chiesa, invitando i legislatori a riflettere sul ruolo della famiglia tradizionale nella società. Questo approccio segna una discontinuità con le aperture di Francesco, che aveva privilegiato il dialogo con la comunità LGBTQ+.
Quelli “dell’orcobaleno” faranno causa al Papa perchè decidono loro chi può riprodursi attraverso il buco del culo…