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La guerriglia islamica che ha incendiato Parigi il 1° giugno 2025, con morti, feriti e 559 arresti, trova un inquietante parallelo nei disordini di Capodanno 2025 a Milano, dove gruppi di giovani musulmani di seconda generazione hanno seminato il caos in Piazza Duomo, aggredendo passanti e lanciando petardi, con bandiere jihadiste sventolate tra la folla. A Parigi, quarta generazione di migranti islamici ha orchestrato una prova di forza, con auto incendiate e attacchi alla polizia, mostrando lo stesso odio anti-occidentale visto a Milano, dove figli di immigrati, radicalizzati in moschee come quelle di via Padova, hanno urlato slogan contro l’Italia. Questo non è tifo o disagio sociale: è l’islamizzazione che avanza, con gli stessi invasori, le stesse bandiere, e lo stesso piano di conquista in due nazioni al collasso

Guerriglia islamica a Parigi: l’Italia è prossima!

Parigi brucia, e l’Italia trema! La rivolta urbana che il 1° giugno 2025 ha sconvolto la capitale francese, con morti, decine di feriti e centinaia di arresti, non è un’esplosione casuale legata al calcio: è una guerriglia islamica pianificata da migliaia di giovani migranti e figli di migranti, orchestrata dall’ala violenta di gruppi islamisti radicati in Europa. Le bandiere sventolate tra le fiamme – simboli di un’ideologia ostile – gridano la verità: l’Europa è sotto attacco, e l’Italia è il prossimo bersaglio. L’islamizzazione sta vincendo, e dobbiamo fermarla ora!

Parigi in fiamme: una prova di forza islamista

Le immagini di Parigi sono agghiaccianti: auto incendiate, vetrine sfondate, folle che attaccano la polizia con pietre e molotov. Non è tifo sportivo, ma una prova di forza di gruppi islamisti, come denunciato su X. Giovani migranti, spesso irregolari, coordinati via social media, hanno trasformato le strade in un campo di battaglia, sventolando bandiere che evocano la jihad. Post su X parlano di “cinque persone uccise” e “560 arresti”, con la polizia sopraffatta nonostante 40.000 agenti schierati. Questo è il risultato di decenni di immigrazione incontrollata, che ha permesso a gruppi come la Fratellanza Musulmana di mettere radici in Europa, Italia inclusa.

[](https://www.news18.com/amp/opinion/opinion-france-riots-time-for-the-world-to-rejig-refugee-policies-8247439.html)

L’Italia è a rischio: Monfalcone e oltre

L’Italia non è immune. A Monfalcone, Anna Maria Cisint combatte contro moschee abusive, ma la sinistra e persino preti compiacenti, come don Flavio Zanetti, cedono spazi cristiani per l’*Eid al-Adha*. A Padova, il centro *La Saggezza* terrorizza i residenti con minacce e rumori notturni. A Bologna, 50 moschee finanziate dal Qatar proliferano, mentre a Crema un imam giustifica la poligamia. Questi sono i semi della guerriglia che vediamo a Parigi. Con i musulmani previsti al 10% della popolazione entro il 2050, come stima Pew Research, l’Italia rischia di diventare una polveriera, come denunciato a *Fuori dal Coro*.

[](https://jacobin.com/2025/05/france-islamophobia-muslims-denial-violence)

La sinistra complice: un tradimento criminale

La sinistra, assetata di voti islamici, è la mandante morale di questa catastrofe. Ad Assisi, un consigliere musulmano, Adil Zaoin, è stato eletto con la sinistra per 500 voti; a Monfalcone, il PD corteggia i bengalesi. In Francia, leader come Manuel Valls hanno negato l’islamofobia, lasciando campo libero agli estremisti. In Italia, il PD e Forza Italia, con il suo ius scholae, spalancano le porte a “nuovi italiani” che sognano la Sharia. È un tradimento che ci porterà al collasso, come a Parigi, dove “folle islamiste” hanno “preso il controllo”, secondo post su X.

[](https://jacobin.com/2025/05/france-islamophobia-muslims-denial-violence)

Fermiamo l’invasione islamica: ora o mai più!

Le fiamme di Parigi sono un monito: l’Italia deve agire prima di bruciare. La guerriglia islamica non è un’ipotesi, ma una realtà. Chiediamo:

• Blocco totale dell’immigrazione musulmana regolare.
• Chiusura di moschee e centri islamici non regolamentati.
• Ritorno allo ius sanguinis integrale.

Le bandiere della jihad sventolano a Parigi, e presto potrebbero farlo a Roma. Cisint ha ragione: l’Islam radicale vuole sovvertire la democrazia. Non lasciamo che l’Italia diventi un campo di battaglia! Riprendiamoci la nostra Patria, ora!