Immigrati in attesa di cittadinanza: “Italiani di merd*” – VIDEO
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Immigrati di seconda generazione irridono l’Italia: “Italiani di merda”, un insulto che non possiamo tollerare!
Italia, 2 giugno 2025 – È un’indecenza schifosa che ferisce ogni italiano! Immigrati di seconda generazione, come riportato da alcuni post su X, hanno insultato la nostra nazione con parole vergognose: “Italiani di merda”. Non contenti, avrebbero anche scatenato risse, dimostrando un disprezzo totale per la terra che li ha accolti. Questo non è un episodio isolato, ma l’ennesima prova di un’immigrazione fuori controllo che genera solo arroganza e violenza! È ora di dire basta: chi non rispetta l’Italia deve essere cacciato, senza scuse!
Insulti e violenza: il disprezzo per l’Italia
Le parole “Italiani di merda” non sono solo un insulto: sono un attacco alla nostra identità, alla nostra storia, al nostro popolo. Questi immigrati di seconda generazione, che hanno beneficiato dell’accoglienza italiana, rispondono con offese e risse, mostrando un’arroganza inaccettabile. È lo specchio di un sistema che non educa al rispetto, che non impone regole, che lascia che l’integrazione fallisca miseramente. A Marsala, un immigrato ha violentato e derubato una donna di 50 anni; a Pieve del Grappa, un immigrato ha aggredito una signora di 83 anni; a Milano, un 28enne è stato pestato da un gruppo di immigrati. E ora, questi insulti: quanto ancora dobbiamo sopportare?
Basta con l’arroganza straniera: espulsioni immediate!
L’Italia non può essere un luogo dove chi ci odia vive a spese nostre! È ora di dire basta a chi ci disprezza:
- Espulsioni immediate per chi insulta e delinque!
- Chiusura delle frontiere: basta invasione!
- Riforma del sistema: chi non si integra, fuori!
La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo rispetto, vogliamo sicurezza, vogliamo che l’Italia torni a essere degli italiani! Basta con questa vergogna!
“Italiani di merda”
Cittadinanza onoraria subito! pic.twitter.com/7fr6i0eMwv
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 2, 2025
Vanno impiccati e lasciati in pasto ai corvi.
Se qualcuno protesta gli si fa notare il precedente di Piazzale Loreto, che gli piace tanto e lo tirano fuori ogni volta che devono fare capire quanto siano coglioni…