La mamma di Aurora uccisa da un minore straniero scrive a Meloni, ‘pene più dure’

Piacenza, 2 giugno 2025 – Morena Corbellini, madre di Aurora, la 13enne lanciata da un balcone e uccisa il 25 ottobre scorso, ha scritto una lettera accorata alla premier Giorgia Meloni, chiedendo pene più severe per i minori autori di reati gravi. L’ex fidanzatino di Aurora, un 15enne immigrato accusato di omicidio aggravato, sarà processato il 19 giugno al Tribunale dei Minorenni di Bologna, dove si deciderà se ammetterlo al rito abbreviato. Ma noi andiamo oltre: chiede l’abrogazione dei ricongiungimenti familiari, una norma che ha aperto le porte a un’immigrazione incontrollata, portando violenza e morte nelle nostre città!

I dettagli sono strazianti. Aurora, una ragazza di Piacenza, è stata trovata senza vita dopo essere precipitata dal settimo piano del suo condominio in via Quattro Novembre. Era con il 15enne, che non accettava la fine della loro relazione. “Mi ha figlia ha detto basta tre volte, l’aveva bloccato sullo smartphone. ‘Da oggi inizierà la mia vendetta’ è il messaggio che è riuscito a farle avere”, racconta Morena. Le indagini confermano che il ragazzo l’ha spinta oltre la balaustra, colpendola sulle mani mentre cercava di aggrapparsi. Lui nega, ma non c’è ammissione di colpa. “Spero che venga presto il giorno in cui racconti i fatti”, aggiunge Morena.

Nella lettera a Meloni, Morena è chiara: “Ho chiesto alla premier di inasprire le pene per i minori giudicati colpevoli di reati più gravi. Basta a leggi che aprono la porta al rischio che certi reati si ripetano”.

La mamma di Aurora uccisa da un minore straniero scrive a Meloni, ‘pene più dure’ ultima modifica: 2025-06-02T13:03:25+00:00 da V