Sinistra difende immigrati che uccidono italiani
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Attendiamo manifestazioni della sinistra, come già fatte per il 19enne egiziano Ramy Elgaml e per il 20enne libico Mahmoud Mohamed, volte a chiudere giustizia per Bruno Ansaloni, padre di due figli, travolto e ucciso da un’auto guidata da un 22enne magrebino, NATO IN ITALIA con… pic.twitter.com/UMrQoxCwWS
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 2, 2025
Bologna, padre di famiglia ucciso da un magrebino: dove sono le manifestazioni della sinistra per Bruno Ansaloni?
Bologna, 2 giugno 2025 – È un’indecenza schifosa che grida giustizia! Bruno Ansaloni, un padre di famiglia di 45 anni, è stato travolto e ucciso a San Matteo della Decima da un’auto guidata da un 22enne magrebino, nato in Italia e con precedenti per spaccio. L’omicidio è avvenuto il 31 maggio, e mentre la moglie di Bruno lotta per la vita in ospedale, la sinistra tace, dimostrando ancora una volta di essere più interessata a difendere i delinquenti stranieri che a chiedere giustizia per le vittime italiane! Dove sono le manifestazioni che la sinistra ha organizzato per i delinquenti stranieri Ramy Elgaml e Mahmoud Mohamed? Perché per un italiano onesto come Bruno non c’è lo stesso clamore? Perché la sinistra odia l’Italia. Per questo vuole distruggere la nostra identità rendendo ‘italiani’ sulla carta i maranza. Chi vota al referendum odia l’Italia.
Bruno Ansaloni: un padre ucciso da un magrebino con precedenti
Bruno Ansaloni, 45 anni, padre di due figli, è stato travolto e ucciso il 31 maggio a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Era in auto con la moglie quando una Bmw, guidata da un 22enne magrebino nato in Italia, si è schiantata contro di loro durante una fuga da un posto di blocco dei carabinieri. Bruno è morto sul colpo, mentre la moglie è in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna. L’assassino, con precedenti per spaccio, ha abbandonato l’auto ed è fuggito a piedi, ma è stato arrestato per omicidio stradale. Questo delinquente, che non avrebbe mai dovuto essere libero di girare, ha distrutto una famiglia italiana, eppure il silenzio della sinistra è assordante!
La sinistra tace: due pesi e due misure
Quando si tratta di difendere immigrati come il 19enne egiziano Ramy Elgaml o il 20enne libico Mahmoud Mohamed, la sinistra organizza manifestazioni, petizioni e campagne mediatiche per chiedere giustizia. Ma per Bruno Ansaloni, un padre italiano, un lavoratore onesto, non c’è nulla: né cortei, né appelli, né indignazione. Questo silenzio dimostra una verità scomoda: per la sinistra, la vita di un italiano vale meno di quella di un immigrato, soprattutto se delinquente! È lo stesso copione che vediamo ovunque: a Treviso, due minorenni sono state aggredite da un immigrato di seconda generazione; a Marsala, una donna di 50 anni è stata violentata da un immigrato; a Pieve del Grappa, un immigrato ha rapinato una signora di 83 anni. Eppure, la sinistra tace, lasciando le vittime italiane sole contro un’immigrazione selvaggia che lo Stato non vuole fermare!
Basta con i delinquenti stranieri: giustizia per Bruno!
Bologna non può più tacere! Bruno Ansaloni meritava di vivere, non di essere ucciso da un magrebino che non aveva diritto di stare libero. È ora di dire basta a un sistema che protegge i criminali e abbandona gli italiani:
- Espulsioni immediate per tutti i delinquenti stranieri, anche di seconda generazione!
- Pene durissime per chi uccide: galera e poi espulsione!
- Chiusura delle frontiere: basta invasione!
La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo giustizia per Bruno Ansaloni, vogliamo sicurezza per le nostre famiglie, vogliamo che la sinistra smetta di difendere i delinquenti e inizi a difendere gli italiani! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!
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