Vox - Anno Domini 2025 🇮🇹

Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Africani accoltellano sul treno: panico a bordo, passeggeri in fuga

V
By V giugno 3, 2025 16:56

Africani accoltellano sul treno: panico a bordo, passeggeri in fuga







Viareggio-Firenze, panico sul treno: lite tra marocchini finisce a coltellate


Viareggio-Firenze, panico sul treno: lite tra marocchini finisce a coltellate, lo Stato lascia i cittadini in balia del terrore!

Viareggio-Firenze, 3 giugno 2025, ore 19:49 CEST – È un’indecenza schifosa che terrorizza e indigna ogni italiano! La sera del 2 giugno, sul treno regionale Viareggio-Firenze delle 20:10, una lite tra due 20enni marocchini è degenerata in un accoltellamento, seminando il panico tra i passeggeri. Centinaia di persone, soprattutto adolescenti di ritorno dal mare, sono rimaste sotto choc: alcune ragazzine sono svenute per la paura, mentre il convoglio, già in ritardo di 50 minuti per il sovraffollamento, si è trasformato in un inferno. I carabinieri hanno denunciato i due marocchini per lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio, ma lo Stato continua a lasciare i cittadini in balia di immigrati violenti! Quando finirà questa vergogna?

Un viaggio da incubo: coltellate e terrore

Il treno, partito da Viareggio con 50 minuti di ritardo a causa dell’affollamento, era pieno di pendolari e giovani di ritorno dal mare. Poco dopo la partenza, una lite tra un 22enne marocchino di Prato e un 27enne marocchino di Montecatini è degenerata: il primo ha accoltellato il secondo, causandogli ferite lievi a gamba e costato. Il panico si è scatenato immediatamente: i passeggeri, intrappolati nei vagoni stipati, hanno vissuto momenti di terrore. Alla stazione di Lucca, molti sono scesi sotto choc, mentre alcune ragazze sono svenute per la paura. Il treno è stato fermato di nuovo ad Altopascio, dove i carabinieri hanno identificato i due responsabili, denunciandoli a piede libero. Ma la domanda è: perché erano liberi di seminare terrore?

Immigrati violenti: un copione che si ripete

Questo non è un caso isolato: è l’ennesima prova di un’immigrazione selvaggia che sta distruggendo l’Italia! A Torino-Bardonecchia, quattro 16enni nordafricani hanno massacrato un ragazzo per un paio di scarpe; a Moglia, un immigrato indiano ha violentato una 20enne; a Peschiera del Garda, i maranza nordafricani hanno annunciato una caccia all’italiano, fermati solo dai patrioti. Ogni giorno, gli immigrati commettono 700 reati, e tre donne vengono stuprate da uno di loro. Senza immigrati, l’Italia registrerebbe 250mila reati in meno l’anno! Eppure, lo Stato non agisce, lasciando i cittadini in balia di selvaggi che trasformano i nostri treni in campi di battaglia.

Basta con gli invasori: lo Stato protegga gli italiani!

I passeggeri del Viareggio-Firenze meritavano un viaggio sicuro, non un incubo! È ora di dire basta a questa barbarie:

  • Espulsioni immediate per chi delinque, senza scuse!
  • Chiusura delle frontiere: basta invasione!
  • Protezione per gli italiani: lo Stato smetta di abbandonarci!

La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo sicurezza, vogliamo giustizia, vogliamo che lo Stato smetta di essere complice e inizi a proteggere il suo popolo! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!


Africani accoltellano sul treno: panico a bordo, passeggeri in fuga ultima modifica: 2025-06-03T16:56:57+00:00 da V
V
By V giugno 3, 2025 16:56
Write a comment

1 Comment

  1. Steobaldo giugno 3, 19:23

    siamo nella rossa Toscana…per cui…accidenti a quelle che vanno di fòri…!
    Nella terra dell’inclusione, delle vie, scuole e piazze dedicate a Lorenzo Milani…che ci si vuole aspettare…?

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*