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Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Brutale aggressione: vittima massacrata da immigrati per un paio di scarpe – VIDEO

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By V giugno 3, 2025 11:21

Brutale aggressione: vittima massacrata da immigrati per un paio di scarpe – VIDEO







Torino-Bardonecchia, brutale aggressione sul treno: quattro minorenni fermati


Torino-Bardonecchia, brutale aggressione sul treno: quattro minorenni nordafricani massacrano un ragazzo per le scarpe, lo Stato lascia fare!

Torino-Bardonecchia, 3 giugno 2025, ore 14:18 CEST – È un’indecenza schifosa che fa ribollire il sangue di ogni italiano! Quattro minorenni nordafricani, tutti 16enni, sono stati fermati dai carabinieri di Susa con l’accusa di aver brutalmente aggredito un 17enne italiano su un treno regionale della tratta Torino-Bardonecchia. L’episodio, avvenuto a marzo 2025, è emerso grazie a video delle telecamere di sorveglianza: la vittima è stata massacrata solo perché si è rifiutata di consegnare le sue scarpe, riportando una frattura alla mano e una prognosi di 30 giorni. Ma lo Stato, invece di prevenire questi crimini, lascia che bande di immigrati di seconda generazione continuino a seminare terrore! Quando finirà questa invasione criminale?

Un’aggressione selvaggia: il 17enne massacrato per un paio di scarpe

L’orrore si è consumato a marzo su un treno regionale Torino-Bardonecchia. La vittima, un ragazzo italiano di 17 anni, era seduto da solo quando è stato avvicinato da una baby gang di quattro 16enni nordafricani. Dopo aver scorrazzato per i vagoni, i giovani lo hanno preso di mira, pretendendo le sue scarpe. Al suo rifiuto, è scattata la violenza: il ragazzo è stato colpito con un calcio alla mano sinistra mentre era ancora sul treno, e una volta sceso alla stazione di Meana per sfuggire, è stato raggiunto e aggredito di nuovo con un calcio alla schiena e schiaffi al volto. La frattura alla mano gli ha causato una prognosi di 30 giorni, un trauma che segna l’ennesima vittima italiana di un’immigrazione fuori controllo. Non contenti, i quattro sono risaliti sul treno e, giunti a Bardonecchia, hanno tentato di rubare un ciclomotore in Piazza Europa, danneggiandolo gravemente.

Minorenne nordafricani: un pericolo che lo Stato ignora

Questi quattro 16enni nordafricani non sono un’eccezione, ma la norma di un’immigrazione selvaggia che sta distruggendo l’Italia. Le indagini dei carabinieri di Susa, coordinate dalla Procura dei Minori di Torino, hanno identificato i responsabili grazie alle telecamere di sorveglianza del treno e della stazione di Meana. Ora sono agli arresti domiciliari, ma questo non basta: perché erano liberi di agire? Perché lo Stato non espelle questi delinquenti e le loro famiglie? A Peschiera del Garda, il 2 giugno, 500 maranza nordafricani hanno cercato di devastare la città; a Moglia, un immigrato indiano ha violentato una 20enne; a Padova, un immigrato di seconda generazione ha cercato di strangolare un compagno. Ogni giorno, gli immigrati commettono 700 reati, e tre donne vengono stuprate da uno di loro. Senza immigrati, l’Italia registrerebbe 250mila reati in meno l’anno! Eppure, lo Stato lascia fare, proteggendo i criminali e abbandonando gli italiani.

Lo Stato complice: perché non agisce?

La domanda è una sola: perché lo Stato non dà mano libera a chi vuole difendere l’Italia, come i patrioti veronesi a Peschiera, e invece protegge questi invasori? I quattro minorenni nordafricani hanno agito senza paura delle conseguenze, un atteggiamento tipico di chi sa che il sistema li coccolerà. Le telecamere li hanno incastrati, ma quante altre bande di maranza continuano a terrorizzare i nostri treni e le nostre città? Questo crimine sul treno Torino-Bardonecchia non è un caso isolato: è il simbolo di un’Italia che sta perdendo la sua identità e la sua sicurezza. Lo Stato deve smettere di essere complice di questa invasione e iniziare a proteggere i suoi cittadini!

Basta con i maranza: espulsioni immediate!

L’Italia non può essere un luogo dove i nostri giovani vengono massacrati per un paio di scarpe! È ora di dire basta a questa barbarie:

  • Espulsioni immediate per chi delinque, anche se minorenne!
  • Chiusura delle frontiere: basta invasione!
  • Protezione per gli italiani: lo Stato smetta di difendere i criminali!

La rabbia degli italiani è al culmine: vogliamo giustizia per il 17enne di Torino-Bardonecchia, vogliamo sicurezza per i nostri figli, vogliamo che lo Stato smetta di essere complice e inizi a proteggere il suo popolo! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!


Brutale aggressione: vittima massacrata da immigrati per un paio di scarpe – VIDEO ultima modifica: 2025-06-03T11:21:38+00:00 da V
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By V giugno 3, 2025 11:21
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 3, 12:21

    A questo punto, scusate, ma cosa vanno a raccontare che in Italia ci sono almeno 10 milioni di possessori di armi da fuoco se solo Luca Traini ne ha usata una?
    La legge delle probabilità dice che se un tizio su cinque è armato, se ci sono 10 aggressioni al giorno in due casi i baluba dovrebbero morire e invece i conti non tornano…

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