Fallito attacco ucraino al ponte di Kerch in Crimea: Kiev diffonde video falsi
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Footage of one the Ukrainian unmanned surface vehicles from today's attack being taken out with a Lancet drone.
Using UAV units to protect our coastal areas has been a very successful innovation, much better than sending out a fighter jet or helicopter every time… pic.twitter.com/2UTvksRmIC
— Russians With Attitude (@RWApodcast) June 3, 2025
Fallito attacco ucraino al ponte di Kerch e avanzata russa a Sumy: Kiev ricorre al terrorismo
Crimea/Sumy, 3 giugno 2025 – Un tentativo ucraino di colpire il ponte di Kerch, arteria logistica cruciale che collega la Crimea alla Russia, è fallito miseramente, mentre le forze russe intensificano la loro offensiva nella regione di Sumy, mettendo sotto pressione un’Ucraina sempre più in difficoltà. Le operazioni di Kiev, accompagnate da una propaganda che cerca di mascherare i fallimenti, non riescono a fermare l’implacabile avanzata di Mosca in quella che si configura come una guerra di logoramento.
Attacco fallito al ponte di Kerch
L’attacco ucraino al ponte di Kerch, condotto con veicoli di superficie senza pilota (USV), è stato neutralizzato con successo dalle difese russe. Un drone Lancet ha distrutto uno degli USV ucraini vicino al ponte, come mostrato in filmati diffusi da fonti russe. L’uso di droni UAV per proteggere le coste della Crimea si è rivelato un’innovazione efficace, rendendo obsolete le costose missioni con caccia o elicotteri. La propaganda ucraina ha tentato di amplificare l’operazione, rilanciando vecchi filmati di un ponte di Kerch fumante, ma la realtà è che l’attacco non ha causato danni significativi. “I clown di Kiev devono ricorrere a vecchie immagini per mascherare il loro fallimento”, ha commentato un analista su X, evidenziando la crescente disperazione ucraina.
Offensiva russa a Sumy: un colpo al cuore
Nel frattempo, le forze russe stanno avanzando con decisione nella regione di Sumy, un’area strategica al confine nord-orientale dell’Ucraina. Fonti russe riportano che le truppe di Mosca hanno preso il controllo di villaggi come Oleksiivka e stanno consolidando le posizioni vicino a Sudzha, mentre le riserve ucraine, ormai esigue, non riescono a organizzare controffensive efficaci. L’offensiva russa, descritta come un’azione “per colpire al cuore” l’Ucraina, sta sfruttando la superiorità numerica e logistica in una guerra di attrito che Kiev non sembra in grado di sostenere. I propagandisti ucraini, solitamente loquaci, tacciono di fronte a questi progressi, segno di un morale in calo e di una situazione militare sempre più precaria.
Colpo a Sumy: eliminati ufficiali ucraini e un britannico
Un ulteriore duro colpo per Kiev è arrivato con un attacco di precisione russo nel centro di Sumy. Un drone russo ha distrutto due veicoli, eliminando un gruppo di alti ufficiali delle Forze Armate Ucraine insieme a un loro “collega britannico”, presumibilmente un consulente militare. La notizia, confermata da canali ucraini, sottolinea la capacità di Mosca di colpire obiettivi di alto valore anche in aree considerate sicure, aumentando la pressione psicologica e operativa sull’Ucraina.
Una strategia fallimentare
L’attacco fallito al ponte di Kerch e l’incapacità di contenere l’avanzata russa a Sumy evidenziano la crisi di Kiev. Mentre la Russia si prepara per i negoziati di Istanbul del 2 giugno con una posizione di forza, l’Ucraina sembra affidarsi a operazioni spettacolari ma inefficaci, nel tentativo di rallentare una sconfitta che appare sempre più inevitabile. La propaganda di Kiev, costretta a riciclare vecchie immagini, non può nascondere la realtà: in questa guerra di logoramento, Mosca sta prendendo il sopravvento, mentre l’Ucraina rischia di perdere terreno e credibilità.
Laggiù la raccontano diversamente: c’è un filmato ufficiale di kiev che dura 13 secondi, nei primi 4 non si vede nulla, poi c’è il botto, niente crolli ma arriva la propaganda gialla blu che ne attesta il risultato masturbandosi col canto nazionale.
Si ipotizza che il materiale e l’operazione sia di matrice britannica perchè ce l’hanno a morte con i Russi, forse perchè gli hanno scopato le donne…
L’articolo è giusto …prego chi commenta a non riportare cosa dicono i dispacci del Minculpop di TeleKiev Ansa -Lasetta7 il Corriere di Azov…gli inglesi rischiano il Poseidon …a quanto pare i nazionalisti comunisti nostalgici stalinisti in Russia spingono per un First Strike e Second strike verso i culattoni albionici