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Se passa il referendum ci sarà il partito dei maranza. Quasi tre milioni saranno il giorno dopo ‘cittadini italiani’ e potranno portare in Italia i parenti. In pochi giorni avremmo una decina di milioni di immigrati in più. Che poi a loro volta diverranno ‘italiani’ e ne importeranno altri: fino a soverchiarci completamente.

Italia a rischio: no alla cittadinanza facile, fermiamo l’islamizzazione

La Francia è in fiamme, un monito terribile del fallimento multiculturale: le rivolte islamiche di Parigi, con giovani musulmani di quarta generazione che hanno profanato la statua di Santa Giovanna d’Arco, mostrano cosa accade quando si cede all’invasione. L’Italia è sulla stessa strada, ma possiamo ancora salvarci: il referendum sulla cittadinanza facile, che regalerebbe il passaporto a 2,5 milioni di stranieri, per lo più musulmani, deve fallire! Con i ricongiungimenti familiari, ogni “nuovo italiano” porterebbe almeno due parenti, scatenando una catastrofe demografica di 5 milioni di nuovi arrivi. A Monfalcone, moschee abusive spuntano ovunque; a Lodi, un pakistano ha violentato una minorenne; a Milano, gang musulmane seminano terrore. Diciamo no al referendum, azzeriamo l’immigrazione islamica e salviamo l’Italia dalla Sharia!

Il tempo stringe. Ad Assisi, un musulmano è stato eletto consigliere per 500 voti; a Bologna, 50 moschee finanziate dal Qatar proliferano. Con i musulmani al 10% entro il 2050, la cittadinanza facile trasformerebbe l’Italia in una colonia islamica, come Parigi. A Cornuda, giovani marocchini di seconda generazione devastano piazze; a Massa Lombarda, una donna è stata aggredita per non portare il velo. I ricongiungimenti familiari alimentano questa deriva, creando enclave di non integrati. Boicottiamo il referendum, abroghiamo poi i ricongiungimenti e torniamo allo ius sanguinis integrale. La Francia è perduta; l’Italia non deve cadere!