Ragazzo italiano in coma dopo pestaggio dal solito immigrato di seconda generazione
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Giulio, un ragazzo italiano di 18 anni, è in coma dopo un pugno vigliacco da un 17enne nordafricano con cittadinanza italiana. Questo dimostra che: non solo deve fallire il referendum ma che dobbiamo anche tornare allo ius sanguinis.
Il padre di Giulio: “Si parla dell'altro giovane come di un ‘bravo ragazzo’”
Il 18enne Giulio è andato in coma dopo un pugno ricevuto da un 17enne studente nordafricano con CITTADINANZA ITALIANA. pic.twitter.com/bCzf8tHLJB
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 4, 2025
Giulio in coma: immigrati di seconda generazione fuori controllo
Firenze, 4 giugno 2025 – Che schifo! Giulio, un ragazzo italiano di 18 anni, è in coma dopo un pugno vigliacco da un 17enne nordafricano con cittadinanza italiana. E c’è chi osa chiamarlo “bravo ragazzo”, come denuncia il padre di Giulio, distrutto dal dolore. Questi immigrati di seconda generazione sono una piaga: non si integrano, ci attaccano, e noi li premiamo con la cittadinanza?
No al referendum, sì allo ius sanguinis!
Il caso di Giulio è la prova che la cittadinanza facile è un fallimento totale. Non solo dobbiamo far fallire il referendum che vuole ridurre da 10 a 5 anni i tempi per ottenerla, ma dobbiamo tornare allo ius sanguinis integrale: solo chi ha sangue italiano può essere italiano! Su X, la rabbia esplode: “Basta regali a chi ci odia!”. Giulio merita giustizia, non un’Italia svenduta!
E fare un po’ il culo ai baluba non si può perchè sarebbe razzismo?
Ma andate affanculo…