Copasir conferma: a intercettare Casarini la procura per traffico di migranti

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By V giugno 5, 2025 14:28

Copasir conferma: a intercettare Casarini la procura per traffico di migranti

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Intercettazioni e Traffico di Migranti: Il Copasir Svela le Ombre su Casarini e Mediterranea


Intercettazioni e Traffico di Migranti: Il Copasir Svela le Ombre su Casarini e Mediterranea

Autorizzate dal Governo Conte 2, le Indagini Confermano i Sospetti sull’ONG “Traghetta Migranti”

Nuove rivelazioni scuotono il mondo delle ONG che operano nel Mediterraneo: il Copasir ha confermato un’attività di sorveglianza tramite interc fibrillation nei confronti di Luca Casarini e Beppe Caccia, figure di spicco dell’ONG Mediterranea Saving Humans (@RescueMed), nota per il suo ruolo nel trasferimento di migranti in Italia. La notizia, riportata da Il Giornale il 5 giugno 2025, arriva in un momento cruciale: entrambi sono stati rinviati a giudizio il 28 maggio 2025 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravato dal trarne profitto, come confermato da Open il 29 maggio 2025. Ma ciò che rende questa vicenda ancora più inquietante è il contesto delle intercettazioni: furono autorizzate dalla Procura di Catania durante il governo giallorosso Conte 2, composto da M5S e PD.

Le intercettazioni, secondo quanto emerso dal rapporto del Copasir, avevano l’obiettivo di monitorare le attività di Mediterranea, sospettata già allora di operare non solo per motivi umanitari, ma anche per profitto. Un’ipotesi che si è concretizzata con il rinvio a giudizio di Casarini, Caccia e altri cinque membri dell’ONG—Pietro Marrone, Alessandra Metz, Agnese Colpani, Fabrizio Gatti e Georgios Apostolopoulos—per un episodio del 2020, quando Mediterranea ricevette 125.000 euro dalla Maersk Etienne per il trasbordo di 27 migranti, un’operazione celebrata con lo “champagne”, come rivelato dalle intercettazioni stesse.

Il fatto che queste indagini siano partite sotto il governo Conte 2, una coalizione che spesso si è mostrata favorevole alle operazioni delle ONG, solleva interrogativi pesanti. La Procura di Catania, autorizzando le intercettazioni, aveva evidentemente sospetti fondati sulle attività di Mediterranea. Eppure, all’epoca, Casarini e i suoi godevano del sostegno di figure di spicco, incluso il Vaticano e il cardinale Matteo Zuppi, che nel 2023 avevano contribuito a finanziare l’ONG con oltre 1,5 milioni di euro, secondo quanto riportato in un post su X di @fratotolo2 il 31 maggio 2025. Soldi che, in gran parte, provenivano dalle offerte dei fedeli, utilizzati per un’attività ora sotto accusa.

Mediterranea, che secondo The Guardian del 5 febbraio 2025 ha trasportato circa 2.000 migranti in Italia dal 2018, è al centro di un sistema che sembra aver trasformato l’immigrazione in un business. Ogni migrante accolto in Italia costa ai contribuenti circa 12.775 euro all’anno (35 euro al giorno per 365 giorni, secondo stime del 2023), per un totale di oltre 25,5 milioni di euro per i 2.000 migranti trasportati dall’ONG. E mentre gli italiani pagano il prezzo di queste operazioni, Casarini e i suoi incassavano cifre da capogiro, con un ritorno economico impressionante rispetto ai soli 22.275 euro di proventi da quote associative e contributi dei fondatori nel 2023.

La conferma del Copasir non fa che aggravare il quadro: le intercettazioni, iniziate sotto Conte 2, dimostrano che i sospetti sulle attività illecite di Mediterranea erano concreti già anni fa. Eppure, per troppo tempo, l’ONG ha operato con una sorta di immunità, protetta da una narrazione umanitaria che ora si sta sgretolando. Il governo Meloni, che ha fatto della lotta all’immigrazione clandestina una priorità, sembra aver accelerato il processo di smascheramento di queste realtà: il rinvio a giudizio, avvenuto pochi giorni fa, potrebbe segnare la fine di un’era per le ONG che hanno sfruttato la disperazione dei migranti per profitto.

È ora di smettere di finanziare con soldi pubblici e religiosi queste organizzazioni che, sotto la maschera dell’umanitarismo, hanno creato un’industria della migrazione. La giustizia deve fare il suo corso, e chi ha lucrato sulla pelle dei migranti e dei contribuenti italiani deve essere chiamato a risponderne. Basta con i “traghettatori di clandestini” che si arricchiscono mentre l’Italia paga il prezzo delle loro azioni!


Copasir conferma: a intercettare Casarini la procura per traffico di migranti ultima modifica: 2025-06-05T14:28:06+00:00 da V
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By V giugno 5, 2025 14:28
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 5, 15:32

    Cambierei sorte per costoro: unaèpietra al collo e poi giù nelle profondità del Mare Nostrum.
    Casarini invece lo vorrei per le mani giusto il tempo di cancellargli a bastonate il suo sorriso da parassita strafottente, tre minuti mi bastano…

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