Londra regime distopico: chi non vuole immigrati considerato ‘terrorista’

V
By V giugno 7, 2025 11:32

Londra regime distopico: chi non vuole immigrati considerato ‘terrorista’






Il Delirio del Politicamente Corretto: Le Preoccupazioni sull’Immigrazione Marchiate come “Terrorismo”


Il Delirio del Politicamente Corretto: Le Preoccupazioni sull’Immigrazione Marchiate come “Terrorismo”

In un colpo di scena degno di un romanzo distopico, il governo britannico ha deciso di classificare le preoccupazioni legate alla migrazione di massa come “ideologie terroristiche”. Attraverso il programma anti-radicalizzazione Prevent, esprimere dubbi sull’impatto dell’immigrazione incontrollata è ora considerato alla stregua di un atto di radicalismo. Questo è un attacco senza precedenti alla libertà di pensiero, un’ulteriore prova di come il politicamente corretto stia soffocando il dibattito pubblico e trasformando i cittadini in sospetti.

Il programma Prevent identifica il “nazionalismo culturale” come una convinzione pericolosa, equiparandolo al radicalismo islamico o al suprematismo bianco. La convinzione che la cultura occidentale sia minacciata dalla migrazione di massa viene così marchiata come estremismo. Non solo: il portale invita a denunciare “casi sospetti”, trasformando chiunque osi esprimere preoccupazioni sull’integrazione in un potenziale terrorista. Questo approccio ricorda i regimi autoritari, dove il dissenso è represso attraverso la delazione e la sorveglianza di massa.

Critiche autorevoli non sono mancate. Lord Young, della Free Speech Union, ha definito questa definizione “troppo ampia”, rischiando di colpire opinioni mainstream come quelle di Robert Jenrick, ex ministro che ha denunciato i rischi di una migrazione incontrollata. Anche il rapporto di Sir William Shawcross ha evidenziato come Prevent confonda estremismo reale con opinioni legittime, arrivando a etichettare persino Jacob Rees-Mogg come “nazionalista culturale”. Eppure, il governo britannico sembra deciso a trasformare un programma anti-terrorismo in uno strumento di censura politica.

Non è solo un problema britannico. In Italia, il dibattito sull’immigrazione è altrettanto soffocato. Gli episodi di violenza, come quelli di Piazza Duomo a Milano a Capodanno 2021, vengono minimizzati per non urtare la narrazione multiculturale. La sinistra e i difensori dei diritti umani tacciono, tradendo le vittime – spesso donne – pur di non ammettere il fallimento delle politiche di integrazione. Questo silenzio non è solo ipocrisia, è un tradimento della sicurezza e della giustizia.

Classificare le preoccupazioni sull’immigrazione come terrorismo erode la fiducia nelle istituzioni e distrae dalle vere minacce, come il radicalismo islamico. Alimenta la frustrazione, spingendo verso quella radicalizzazione che si dice di voler combattere. È tempo di dire basta: i cittadini devono pretendere di poter parlare senza paura. Le istituzioni devono servire il popolo, non controllarlo. La libertà di pensiero non è negoziabile, e nessuno ha il diritto di trasformarci in delatori. Svegliamoci, prima che il politicamente corretto ci riduca al silenzio!


Londra regime distopico: chi non vuole immigrati considerato ‘terrorista’ ultima modifica: 2025-06-07T11:32:32+00:00 da V
V
By V giugno 7, 2025 11:32
Write a comment

3 Comments

  1. lorenzoblu giugno 7, 12:21

    Magari sti froci inglesi si prendessero tutti i negri che abbiamo qua in italia… Magari

    Reply to this comment
  2. S.C. giugno 7, 13:20

    Noto che gli inglesi sovrastano di non molto tutti i fenomeni sinistrosi nostrani. Ma che si prendano i baluba e i sinostrosi, tanto non servono a nulla.

    Reply to this comment
  3. Ul Gigi da Viganell giugno 7, 14:55

    Così imparano a sostenere che i Romani Imperiali erano tutti baluba con l’osso infilato di traverso nel naso…

    OT: a Londra si scaldano contro la Russia, convinti di farcela, ma non considerano che la RAF ha perso almeno il 50% della sua operatività bellica sostituendo metà dei piloti validi di prima linea (bianchi, etero e patriarcali) con donne, trans e baluba vari che volano anche con gli occhiali.
    Ho visto il filmato di una scena terrificante: hanno lasciato cadere per terra una bomba nucleare mentre la spostavano col carrello in una loro base aerea, ammaccandone l’involucro…

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*