Milano, un’altra ragazza violentata da africano pluripregiudicato

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By V giugno 7, 2025 11:18

Milano, un’altra ragazza violentata da africano pluripregiudicato

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Milano: Stupratore Marocchino Clandestino Libero, Vergogna Italiana


Milano, orrore al parco Luigi di Savoia: stupratore marocchino clandestino aggredisce una 19enne e lo Stato lo lascia libero, vergogna assoluta!

Milano, 7 giugno 2025, 14:14 CEST

È un’onta nazionale! Ieri pomeriggio, al parco giochi per bambini in piazza Luigi di Savoia a Milano, una ragazza di 19 anni è stata brutalmente aggredita da un 23enne marocchino clandestino, un predatore con un curriculum di reati che farebbe rabbrividire. Questo individuo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, si è spogliato nel tentativo di violentarla, trasformando un luogo di innocenza in un teatro di terrore. E cosa fa lo Stato italiano? Nulla! Lascia libero questo mostro, come se la vita di una giovane donna valesse meno di zero. Basta con questa immigrazione selvaggia che ci soffoca e con un sistema che protegge gli stupratori stranieri a scapito dei cittadini!

Un’aggressione schifosa e un colpevole impunito

Immaginate la scena: una ragazza di 19 anni, forse intenta a godersi un momento di relax in un parco, viene assalita alle spalle da un clandestino marocchino, un uomo con un passato di crimini che lo Stato ha lasciato scorrazzare per le nostre strade. Si è spogliato, pronto a compiere l’atto più infame, e solo il coraggio della vittima o l’intervento di qualcuno ha evitato il peggio. Ma questo non cambia la verità: un predatore seriale, con precedenti che gridano vendetta, ha ancora il diritto di respirare libero mentre la ragazza porta i segni di un trauma che la segnerà per sempre. È una vergogna che brucia!

Le autorità lo sanno, i cittadini lo sanno: questo 23enne non è un caso isolato. È uno dei tanti immigrati illegali che l’Italia accoglie a braccia aperte, li mantiene con i nostri soldi e poi li lascia liberi di colpire. E quando agiscono, come in questo caso, la risposta è un silenzio assordante o, peggio, una pacca sulla spalla. Dove sono le manette? Dove sono i rimpatri immediati?

Immigrazione fuori controllo: un’invasione di criminali

Questa non è più immigrazione, è un’invasione di criminali che lo Stato italiano coccola e protegge. I numeri parlano chiaro: stupri, rapine, aggressioni – troppi di questi reati portano la firma di stranieri, spesso clandestini come questo marocchino. Da Oderzo a Lodi, da Piacenza a Verona, le nostre città sono diventate campi di battaglia dove le donne pagano il prezzo di un’accoglienza folle. E mentre i contribuenti italiani finanziano centri di accoglienza che si trasformano in basi per delinquenti, i nostri parchi e le nostre strade sono insicuri. Basta! Non possiamo più tollerare che i nostri soldi servano a mantenere chi ci attacca!

Questo 23enne marocchino è solo la punta di un iceberg. Con precedenti a carico, avrebbe dovuto essere espulso anni fa. Invece, lo Stato gli ha permesso di restare, di delinquere, di arrivare a un passo dallo stupro. E ora? Nulla. Nessuna cella, nessuna deportazione. Solo indifferenza verso le vittime e complicità verso i carnefici.

La tentazione della giustizia fai-da-te

La rabbia sta esplodendo. Dopo casi come quello di Roberto Baggio, violentato nella sua villa, o della ragazza di Tavazzano stuprata e lasciata con un corso per il suo aggressore, ora tocca a Milano. I cittadini sono stufi di uno Stato che abbandona le proprie donne al terrore di stupratori stranieri. “Capisco chi vuole farsi giustizia da solo,” ha detto Baggio, e quel sentimento risuona forte. Se le autorità non proteggono una 19enne aggredita in un parco, chi lo farà? La tentazione di prendere la legge in mano è più che comprensibile, è una reazione umana a un tradimento istituzionale.

Serve un’azione drastica: chiusura dei confini agli illegali, rimpatri immediati per i criminali stranieri, e pene senza sconti. Questo marocchino deve marcire in galera, non girare libero a minacciare altre vite!

Un grido di rivolta

Milano, come il resto d’Italia, non ne può più. Una giovane aggredita, uno stupratore clandestino con precedenti che ride in faccia alla legge, e uno Stato che si gira dall’altra parte. È una vergogna che urla vendetta. Basta con l’immigrazione incontrollata, basta con gli stupratori stranieri lasciati liberi, basta con un sistema che tradisce i suoi cittadini. Se le istituzioni non agiranno, la furia popolare sarà inevitabile, e la colpa sarà solo di chi ha permesso questo inferno. Sveglia, Italia: difendiamo le nostre donne, o perderemo tutto!


Milano, un’altra ragazza violentata da africano pluripregiudicato ultima modifica: 2025-06-07T11:18:23+00:00 da V
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By V giugno 7, 2025 11:18
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 7, 14:35

    Fucile a pallettoni belli grossi; primo colpo all’inguine del baluba che cade urlando dal dolore, secondo colpo alla gola per finirlo decapitandolo.
    Risultato: un baluba di meno e gli altri che se lo menano in privato quando hanno l’emergenza sessuale, ci vorranno altri episodi ma alla fine ci arriveranno da soli a capire come stanno le cose.
    La nostra riscossa passerà da questo…

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  2. WLMHH8 giugno 7, 19:07

    Stato di merda!
    La scimmia era da giustiziare!

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