Rapinato e preso a bastonate ma gli africani vanno ai domiciliari
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Modena, vergogna giudiziaria: rapinatori violenti agli arresti domiciliari!
È un insulto alla decenza e alla sicurezza dei cittadini: due immigrati di origini centrafricane, di 32 e 36 anni, hanno aggredito e rapinato un ragazzo di 18 anni ai Giardini Ducali di Modena, e il Gip ha avuto il coraggio di concedere loro gli arresti domiciliari! La sera del 5 giugno 2025, in Corso Vittorio Emanuele II, questi criminali hanno minacciato un giovane con bottiglie e lo hanno percosso con un bastone, rubandogli il telefono e una banconota da 10 euro. Il tutto sotto gli occhi di un’area giochi per bambini, come riportato da La Pressa. E la giustizia italiana? Invece di sbatterli in carcere, li manda a casa, come se avessero commesso un reato da nulla!
La vittima, un ragazzo seduto su una panchina, è stata brutalmente aggredita: tumefazioni al volto, contusioni agli arti, tanto da richiedere l’intervento del 118. I due delinquenti, sorpresi con la refurtiva ancora addosso, non hanno mostrato alcun pentimento. Uno di loro ha persino minacciato gli agenti durante l’arresto, eppure il Gip ha deciso che meritano il comfort delle loro abitazioni invece della galera. Questa decisione è uno schiaffo in faccia alla vittima, ai cittadini di Modena e alle forze dell’ordine, che ogni giorno rischiano la vita per proteggerci da questa feccia.
Non è la prima volta che i Giardini Ducali diventano teatro di violenza. Rapine, spaccio, risse: il parco, un tempo luogo di svago per famiglie, è ormai una zona franca per criminali, molti dei quali immigrati che agiscono con un’arroganza intollerabile. E il sistema giudiziario, con misure come gli arresti domiciliari per reati gravi come rapina aggravata e lesioni, è complice di questa deriva. Come possono i modenesi sentirsi al sicuro sapendo che chi li aggredisce torna a casa come se nulla fosse? La giustizia molle alimenta l’impunità e incoraggia altri crimini!
Chiediamo tolleranza zero: chi commette reati violenti, specialmente immigrati che disprezzano le nostre leggi, deve finire in carcere senza sconti. Basta con le misure ridicole come i domiciliari, che trasformano le case in rifugi per criminali! E i politici che tacciono di fronte a questo scempio? Sono altrettanto responsabili. Serve una riforma della giustizia che metta al primo posto la sicurezza dei cittadini, non il buonismo verso chi ci attacca. Modena non può diventare una giungla: riprendiamoci le nostre città, cacciamo i violenti e puniamo chi li protegge con sentenze vergognose!
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