L’Italia sotto assedio: usiamo l’esercito!

L’Italia è invasa da milioni di clandestini che rubano, violentano e distruggono le nostre città. Da Milano a Napoli, i nostri quartieri sono ostaggio di bande straniere protette da ONG e politici corrotti. Basta con le chiacchiere! L’esercito italiano deve essere schierato immediatamente per rastrellare ogni singolo irregolare e deportarlo senza pietà. Chi li aiuta – che siano associazioni o “volontari” – va arrestato come traditore della nazione. Operazioni militari nelle città e alle frontiere devono diventare la norma, come Trump sta facendo in America.

Non possiamo permettere che l’Italia diventi una cloaca islamica o un campo profughi. Ogni clandestino è un invasore, e ogni invasore è una minaccia alla nostra identità, sicurezza e futuro. Trump ha capito che la tolleranza è debolezza: l’Italia deve svegliarsi e agire con pugno di ferro. Schieriamo i nostri soldati, chiudiamo i porti, abbattiamo le reti di trafficanti e complici. La patria non si svende, si difende!

Un monito per l’Italia: agire o soccombere

Gli scontri di Los Angeles sono la prova: i clandestini e i loro alleati non si fermano con le parole, ma con la forza. Trump ha scelto la via della guerra all’invasione, e l’Italia deve fare lo stesso. Ogni giorno di ritardo è un giorno in più di caos, crimine e tradimento. L’esercito nelle strade, deportazioni di massa, processi ai complici: questo è l’unico linguaggio che gli invasori capiscono. Seguiamo Trump, salviamo l’Italia!