Un altro prete apre la chiesa alla Festa dello Sgozzamento: «Giusto aprire all’accoglienza»
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Fermiamo l’islamizzazione delle chiese: l’Italia non sarà una moschea!
Italia, 7 giugno 2025 – È l’ennesimo caso di un prete che apre la chiesa alla celebrazione della Festa dello Sgozzamento, come raccontato da *la Repubblica* il 7 giugno 2025. A Bari, nell’oratorio Don Bosco del quartiere Libertà, don Luca De Muro ha ospitato la preghiera di un centinaio di musulmani per la Festa del Sacrificio, respingendo le polemiche con un “Giusto aprire all’accoglienza”. Ma questo non è un gesto di accoglienza, è un atto di sottomissione. A Monfalcone, quattromila musulmani hanno invaso il Santuario della Marcellina, coprendo la statua di Gesù, trasformando un luogo sacro in un’enclave islamica. A Roma, donne sono state rinchiuse in un recinto durante l’*Eid al-Adha*, trattate come bestiame. A Modena, una ragazza siriana è stata picchiata dai genitori per non rispettare la Sharia; a Lodi, un pakistano ha violentato una minorenne, eppure la sinistra tace, preferendo allearsi con chi impone il velo e chiude scuole per il Ramadan. A Bologna, cinquanta moschee finanziate dal Qatar proliferano, mentre a Prato il complesso di San Domenico ha ospitato la festa del sacrificio, trasformando spazi cristiani in enclave islamiche. L’Italia non è più un Paese libero, ma una colonia islamica!
Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare: l’unica soluzione
Questo orrore non si ferma: a Torino, la sinistra estrema ha impedito un corteo contro la moschea, oltraggiando la memoria di Sergio Ramelli. A Parigi, la quarta generazione di immigrati musulmani ha incendiato le strade e profanato Giovanna d’Arco, eppure i nostri leader continuano a chinare la testa. A Crema, un imam ha dichiarato che “la donna deve obbedire al marito,” giustificando abusi. A Massa Lombarda, una donna è stata aggredita per non portare il velo, mentre a Cornuda giovani marocchini di seconda generazione seminano terrore. Con i musulmani previsti al 10% della popolazione entro il 2050, il referendum sulla cittadinanza facile rischia di legittimare questi fanatici, portando milioni di nuovi arrivi tramite ricongiungimenti familiari. Chiediamo ai promotori del referendum: è a questi che volete dare la nostra cittadinanza? Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, aboliamo i ricongiungimenti e torniamo allo ius sanguinis integrale. L’Italia non sarà una colonia islamica: smascheriamo questi traditori e salviamo la nostra identità!
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