Padova, orrore a Sant’Osvaldo: immigrati di seconda generazione devastano la nostra sicurezza!

Shock nel tranquillo quartiere di Sant’Osvaldo a Padova: una donna di 76 anni è stata pestata a sangue e rapinata in pieno giorno, giovedì 5 giugno 2025, solo per aver rimproverato un ventenne straniero che sfrecciava in bicicletta sul marciapiede. L’aggressore l’ha colpita con pugni e calci, rompendole due costole e fracassandole la mandibola, prima di strapparle una collanina d’oro, un ricordo prezioso del marito defunto. I carabinieri di Prato della Valle sono al lavoro per identificare questo delinquente, probabilmente un immigrato di seconda generazione cresciuto in Italia, che rappresenta una minaccia sempre più concreta. Basta con la cittadinanza a chi ci aggredisce!

La vicenda è da brividi. Marisa (nome di fantasia), una pensionata che portava a spasso il cane in via Giacomelli, ha osato dire al giovane ciclista: “Stai attento, rischi di investire qualcuno”. Un rimprovero civile, pronunciato con tono seccato ma non minaccioso. La risposta? Il ventenne ha abbandonato la bici, si è avventato su di lei e l’ha massacrata, lasciandola a terra in una pozza di sangue, sola e senza aiuto. “Gridavo, chiedevo aiuto, ma nessuno è arrivato”, ha raccontato la donna, ancora terrorizzata. Dopo il pestaggio, il criminale le ha rubato la collanina e si è dileguato. La vittima, soccorsa e dimessa con una prognosi di 20 giorni, porta ferite che non guariranno mai: “La paura resterà per sempre”. Questo è il prezzo che paghiamo per aver permesso a giovani stranieri, spesso nati qui, di crescere senza rispetto per le nostre regole. L’Italia non è il loro parco giochi!

Non è un caso isolato. A Vicenza, un 16enne è stato accoltellato da un coetaneo nordafricano per una rapina. A Monselice, il trapper Baby Touchè, marocchino con cittadinanza italiana, ha aggredito il gestore di una piscina per futili motivi. A Padova, due minori di origine tunisina, italiani di seconda generazione, sono stati arrestati per rapine e aggressioni, tra cui l’attacco a un cameraman di Striscia la Notizia. I dati del Viminale sono chiari: gli stranieri, pur essendo il 9% della popolazione, sono coinvolti nel 44% delle violenze denunciate. Molti di questi crimini sono opera di giovani di seconda generazione, che sfruttano i privilegi dell’Italia—scuole, sanità, libertà—per seminare terrore. Le proposte di cittadinanza automatica per i loro figli, che circolano in Parlamento, sono una follia: premierebbero chi ci pesta e ci rapina!

I politici che difendono l’immigrazione incontrollata e la cittadinanza facile sono complici di questo orrore. Sant’Osvaldo, un quartiere di famiglie e anziani, è ora un luogo di paura.