Immigrato gli conficca un coltello nel petto: 16enne grave
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Vicenza, 16enne ricoverato in rianimazione dopo essere stato accoltellato al torace da un coetaneo nordafricano, durante una rapina.
“La cultura del coltello” (cit procuratore di Trieste) ormai si sta diffondendo come la peste in Italia.
Un vaccino però esiste: è la… pic.twitter.com/oriwXuCXTF
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 9, 2025
Vicenza, coltelli e terrore: no alla cittadinanza per gli immigrati di seconda generazione!
Un ragazzo di 16 anni lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva a Vicenza, accoltellato al torace da un coetaneo nordafricano durante un tentativo di rapina. L’aggressione, avvenuta la sera del 7 giugno 2025 in via Cattaneo, vicino al Park Cattaneo, è l’ennesimo episodio di violenza che sconvolge l’Italia. Come riportato da fonti locali, il giovane vittima, di origine albanese, è stato lasciato in una pozza di sangue, mentre l’aggressore, probabilmente nato e cresciuto in Italia, è fuggito. Questo orrore, descritto anche su X, dimostra che gli immigrati di seconda generazione, lungi dall’integrarsi, stanno portando il terrore nelle nostre città. No alla cittadinanza per chi brandisce coltelli contro di noi!
La dinamica è agghiacciante: il 16enne, arrivato in monopattino in una zona frequentata del centro storico, è stato aggredito da un coetaneo che, secondo le indagini, ha tentato di rapinarlo. Un coltello è spuntato, e la lama ha colpito il torace della vittima, che è crollata a terra. Pur sanguinante, il ragazzo è riuscito a trascinarsi fino a un bar, dove ha chiesto aiuto prima di essere trasportato in codice rosso all’ospedale San Bortolo. Le telecamere della zona sono al vaglio, ma una cosa è chiara: l’aggressore, descritto come nordafricano, rappresenta una minaccia che non possiamo più ignorare. Questi giovani, figli di immigrati, cresciuti con i privilegi dell’Italia, rispondono con violenza e disprezzo. Concedere loro la cittadinanza sarebbe come armare i nostri carnefici!
[](https://www.vicenzatoday.it/cronaca/sedicenne-accoltellato-via-cattaneo-ipotesi-rapina.html)[](https://tg24.sky.it/cronaca/2025/06/08/vicenza-accoltellato-16enne)
Non è un caso isolato. A Bologna, tre giovani nordafricani hanno aggredito un padre e un figlio con bottiglie e spray urticante. A Milano, cinque nordafricani hanno accoltellato un 16enne per rubargli un monopattino. A Roma, un 15enne è stato pugnalato da due nordafricani a Trastevere per una rapina. I dati del Viminale sono impietosi: gli stranieri, pur essendo il 9% della popolazione, sono coinvolti nel 44% delle violenze denunciate. Molti di questi crimini sono commessi da giovani di seconda generazione, che, nonostante scuole e opportunità, scelgono la via del coltello. Le proposte di cittadinanza automatica per i figli di immigrati, che potrebbero arrivare a un referendum, sono una follia: legittimare chi ci attacca significa consegnare l’Italia al caos!
[](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25_febbraio_02/ragazzo-di-16-anni-ferito-a-coltellate-davanti-alla-stazione-trastevere-erano-in-gruppo-volevano-rapinarmi-b906204c-75a0-4705-9e08-46b6dd183xlk.shtml)[](https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/milano-cinque-nordafricani-rapinano-e-accoltellano-sedicenne-2441257.html)
I politici che spingono per l’integrazione a tutti i costi sono complici di questo disastro. Vicenza, una città simbolo di cultura e civiltà, è ora ostaggio della paura. I parchi, le strade, i centri storici non sono più sicuri. Serve una svolta: chiudere le frontiere, espellere i delinquenti e bloccare ogni proposta di cittadinanza facile. Invitiamo gli italiani a boicottare qualsiasi referendum che svenda la nostra identità: restate a casa, fate fallire il quorum! L’accoltellamento di Vicenza è un monito: non possiamo permettere che i nostri figli vivano nel terrore. Riprendiamoci il nostro Paese, prima che i coltelli dei “nuovi italiani” lo riducano in macerie!
Naturalmente i baluba “italianizzati” continuerebbero a fare i cazzi propri protetti dai pidioti ovvero che continuerebbero a girare armati invece di rientrare nelle pastoie burocratiche che impediscono a te, Italiano vero, di avere un temperino in tasca per strada.
La naturalizzazione non è un pezzo di carta in vendita, è un insieme di tradizioni di Civiltà e, non a caso, hanno vilipeso la figura del Comandante Todaro che disse “Un Ufficiale Tedesco non ha 20 secoli di Civiltà alle spalle!” per trasformarlo da Eroe a traghettatore di baluba…