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Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Secondo i migranti l’Italia è razzista: allora perché non tornate in Africa?

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By V giugno 10, 2025 22:56

Secondo i migranti l’Italia è razzista: allora perché non tornate in Africa?







Immigrati contro italiani: “Siete stupidi e razzisti”. Perché non tornate in Africa?


Immigrati contro italiani: “Siete stupidi e razzisti”. Perché non tornate in Africa?

Italia, 11 giugno 2025 – Gli italiani hanno parlato chiaro: il referendum sulla cittadinanza facile è stato bocciato con un NO travolgente, nonostante un’affluenza del 28% e un Sì al 52% in enclave come Monfalcone. Ma invece di rispettare la volontà popolare, gruppi di immigrati si sono scagliati contro il nostro popolo, definendoci “stupidi” e “razzisti”. “Avete sbagliato tutto, siete indietro,” ha dichiarato un africano. Mentre a Roma un gruppo di migranti ha accusato gli italiani di “odiare gli stranieri” in un video. A Torino, insulti simili sono volati durante una protesta in piazza: “Razzisti, non capite il futuro”. Ma la domanda sorge spontanea: se l’Italia è così terribile, così “stupida” e “razzista”, perché non tornate a casa vostra in Africa? Perché insistete a restare in un Paese che, secondo voi, vi disprezza? La verità è che questi insulti sono un tentativo di ricattare moralmente gli italiani, spingendoci a cedere la nostra sovranità. Intanto, a Bologna, moschee finanziate da potenze straniere spuntano come funghi, e a Napoli si segnalano episodi di intolleranza culturale, come donne segregate durante feste religiose. La sinistra, come sempre, tace, pronta a difendere chi ci sputa in faccia. Ma gli italiani non sono stupidi: hanno votato per proteggere la loro identità e la loro nazione. Basta immigrazione incontrollata, basta ricongiungimenti familiari facili, torniamo allo ius sanguinis. E a chi ci chiama razzisti: se non vi piace l’Italia, la porta è aperta. Tornate a casa vostra!

Articolo basato su resoconti e post su X. Alcuni dettagli potrebbero non essere pienamente verificabili.


Secondo i migranti l’Italia è razzista: allora perché non tornate in Africa? ultima modifica: 2025-06-10T22:56:27+00:00 da V
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By V giugno 10, 2025 22:56
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7 Comments

  1. xx giugno 11, 05:14

    Possono tornare in Africa o andare in altri paesi. Se abbiamo bisogno di gente dall’estero magari per alcuni lavori, possono venire persone occidentali o come è sempre stato, anche brave persone da Ucraina, Russia, ecc.

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    • lorenzoblu giugno 11, 05:34

      non abbiamo bisogno di nessuno basta andar enelle università dove ci sono i corsi di merda fatti da professori e seguiti da alunni altrettanto parassiti, mettere loro una zappa in mano e mandarli a calci in culo in campagna a zappare lettere e filosofia psicologia sociologia scienze politiche e sociali e stronzologie varie, ma andate a fare in culo va

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      • xx giugno 11, 06:51

        In effetti alcune lauree non servono a nulla e i professori sono pagati anche troppo. Ma queste cose purtroppo non le decido io.

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      • xx giugno 11, 06:56

        Poi una volta in TV un imprenditore ha detto che in agricoltura con la digitalizzazione si potrebbe anche ridurre la manodopera, ma nessuno sta facendo nulla e importano i migranti.

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  2. Sam Rosenthal giugno 11, 05:50

    si è vero lettere sgienzeh politicheh filosofia sociologia comunicazione psicofrociologia etc etc son merdate , zappa in mano e via ! Raus!

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  3. Ul Gigi da Viganell giugno 11, 10:21

    Hanno sovrapposto la scuola alla politica di sinistra ed al loro buco del culo, creando un sistema parassitario autoreferenziale che ormai tracima dai suoi confini. Dopo aver predicato per anni che un’azienda non deve avere un solo prodotto sul mercato perchè se va male gli altri ti salvano, da un’idea sola adesso fai la “start up”, azienda miracolosa che camperà 100 anni sul suo unico prodotto.
    Chi sa, fa: chi non sa fare, insegna e mica mette su un’azienda come oggi…

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