Grazie a Dio Zuppi non è diventato Papa: lo Spirito Santo non è pidiota
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Grazie a Dio Zuppi non è diventato Papa: lo Spirito Santo non è comunista
Dobbiamo tirare un sospiro di sollievo: grazie a Dio il cardinale Matteo Zuppi non è diventato papa. Il Conclave di maggio 2025, con l’elezione di Papa Leone XIV, ha evitato un disastro per la Chiesa cattolica e per l’Italia, scampando il pericolo di un pontificato guidato da un fanatico filo-islamico e progressista. Le recenti dichiarazioni di Zuppi e dei suoi vescovi, che hanno prima spinto per un voto favorevole degli italiani alla cittadinanza facile per gli immigrati e poi, sconvolti dalla sconfitta, hanno attaccato il voto libero dei cittadini, dimostrano quanto lo Spirito Santo abbia protetto la nostra fede da un leader che avrebbe svenduto la nostra identità. Questo è un miracolo: lo Spirito Santo non è comunista, e ha detto no a Zuppi.
Che pensa questo:
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Le follie filo-islamiche di Zuppi sono un lungo elenco di tradimenti. Nel 2019, ha proposto il “tortellino halal”, snaturando la tradizione bolognese per compiacere i musulmani. Nel 2015 e 2020, ha visitato una moschea abusiva a Bologna, definendola una “ricchezza” e sostenendo che “il dialogo con l’Islam deve essere riconosciuto”. Nel 2022, ha dichiarato ad Avvenire che “le moschee sono un segno di integrazione”, appoggiando progetti per costruirne in Emilia-Romagna. Ha persino auspicato che “feste islamiche siano accolte nelle scuole”, un’idea che tradisce la missione educativa cattolica. La sua recente campagna per la cittadinanza automatica ai figli di immigrati, spacciata come “solidarietà cristiana”, ignora la sicurezza e l’identità nazionale, favorendo un’invasione che minaccia la nostra civiltà.
Il voto contrario degli italiani, celebrato ieri con un’astensione record al referendum e il NO perfino dagli elettori di sinistra, ha smentito Zuppi e i suoi vescovi, che lo spingevano come “dovere morale”. Questo rifiuto popolare è la prova che il popolo non si lascia ingannare dalla propaganda progressista della CEI. Se Zuppi fosse diventato papa, la Chiesa sarebbe diventata un’appendice dell’Islam, con moschee benedette dal Vaticano e un Vangelo ridotto a slogan globalista. Papa Leone XIV, eletto il 15 maggio, deve ora liberare la Chiesa da questa deriva: rimuova Zuppi dalla presidenza della CEI e riporti la fede al centro, lontano dalle follie di un cardinale che ha perso la bussola. Grazie a Dio, lo Spirito Santo ha vegliato su di noi.
…Per Gargamella Minestroni!! Hip…Hip…Hip…prrrrrrrrr!!!
…ma poi…come dicono in USA : comprereste un’auto usata da costui?