Italiano ucciso dall’immigrato clandestino che aiutava a vivere in Italia – VIDEO

Il 30 maggio 2025, Catania piange Santo Salvatore Giambattista Re, pasticciere 30enne e padre di una neonata, sgozzato in piazza Mancini Battaglia da John Obama, 37enne zimbabwese, clandestino e pluripregiudicato. Una lite banale, forse per delle vaschette di plastica, è bastata a scatenare la furia omicida di chi Santo, con ingenuità fatale, aiutava da tempo.

Santo, cuore grande e animo nobile, donava cibo e vestiti a Obama, parcheggiatore abusivo che infestava il lungomare di Ognina. Un altruismo cieco, che ignorava i precedenti penali dell’uomo – tra cui un’aggressione a due vigili – e la sua illegalità. Quel “buonismo” tanto decantato da pretucoli alla Zuppi lo ha tradito: il coltello dell’ingrato ha reciso la sua vita, lasciando una bimba orfana e una comunità sgomenta. Santo è morto dissanguato, mentre l’assassino, mai espulso nonostante i divieti di accesso, restava libero di colpire.

Questa tragedia urla una verità scomoda: l’altruismo patologico uccide. Aiutare chi non merita, ignorando segnali di pericolo, non è generosità, ma follia suicida. Santo Re è vittima di un sistema che tollera clandestini pericolosi e di un’ideologia che esalta il buonismo a scapito della sicurezza. La sua morte non è solo un lutto: è un monito. Smettiamo di idolatrare la compassione cieca, o altre vite saranno spezzate.

Italiano ucciso dall’immigrato clandestino che aiutava a vivere in Italia – VIDEO ultima modifica: 2025-06-11T22:11:14+00:00 da V