Italia, giovani sacrificati: immigrati di seconda generazione seminano terrore!

Quanti ragazzi dovranno essere ancora sacrificati sull’altare della società multiculturale? L’Italia è sotto assedio, e i nostri giovani sono le prime vittime di un’immigrazione incontrollata che genera violenza e paura. A Parma, un 16enne è stato aggredito con spray urticante e rapinato da due stranieri, uno dei quali, un 29enne tunisino con precedenti, è stato arrestato. A Oderzo, un ragazzo e una ragazza sono stati minacciati con un coltello da un maliano noto per episodi simili. A Fidenza, un 22enne straniero, evaso dai domiciliari, era stato arrestato per una rapina con spray urticante ai danni di un coetaneo. A Mortara, due marocchini di 22 e 24 anni, con precedenti, hanno accoltellato due giovani durante una tentata rapina in stazione e sono ora latitanti. Questi episodi, riportati da cronache locali, dimostrano che gli immigrati di seconda generazione, cresciuti in Italia, stanno distruggendo la nostra sicurezza! Basta con il multiculturalismo!

Le storie sono agghiaccianti. A Parma, un 16enne, appena uscito da scuola, è stato accerchiato da due stranieri che lo hanno immobilizzato con spray urticante, rubandogli il telefono e i contanti. Il tunisino arrestato, 29 anni, è un habitué della criminalità, ma il suo complice è ancora libero. A Oderzo, in un parco pubblico, un maliano ha terrorizzato una giovane coppia brandendo un coltello, pretendendo i loro averi. Le segnalazioni contro di lui si accumulano, ma continua a vagare indisturbato. A Fidenza, un 22enne straniero, già ai domiciliari per una rapina con spray urticante a Cervia, è stato sorpreso a Fidenza dopo essere evaso, dimostrando un totale disprezzo per le nostre leggi. A Mortara, due marocchini hanno lasciato due coetanei in un lago di sangue per una rapina in stazione, e ora sono irreperibili. Questi giovani, spesso figli di immigrati cresciuti qui, non hanno alcun rispetto per l’Italia che li ha accolti. È questo il prezzo dell’integrazione?

La giustizia italiana, come sempre, è scandalosamente permissiva. A Parma, solo uno dei due rapinatori è stato fermato, mentre l’altro è a piede libero. A Oderzo, il maliano, nonostante le segnalazioni, non è stato ancora arrestato. A Fidenza, il 22enne era già stato graziato con i domiciliari dopo una rapina violenta, e la sua evasione è uno