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Una rete eversiva di magistrati ideologicamente corrotti mira all’abolizione dei confini nazionali a botte di sentenze e persecuzioni delle poche voci libere: associazioni finanziate da Soros e magistrati nominati dalla sinistra giudiziaria vogliono destrutturare le nazioni e creare un governo globale senza controllo democratico nelle mani di una oligarchia plutocratica.

Africano spacca la testa a italiano, 40 punti di sutura: libero!

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By V giugno 12, 2025 20:19

Africano spacca la testa a italiano, 40 punti di sutura: libero!

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Allarme ad Agrigento: Immigrati Aggrediscono Italiani, un Pericolo in Crescita


Allarme ad Agrigento: Immigrati Aggrediscono Italiani, un Pericolo in Crescita

L’Italia è sotto attacco, e Agrigento ne è l’ennesima prova. Due notti fa, un tunisino residente in città ha pestato brutalmente un impiegato agrigentino di 37 anni nel cuore del centro storico, a pochi passi da via Atenea. Questo episodio raccapricciante, culminato con la vittima trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, è un grido d’allarme: gli immigrati, anche di seconda generazione, stanno diventando una minaccia crescente per la sicurezza degli italiani. La giustizia ha identificato e denunciato l’aggressore, ma questo non basta: il nostro Paese deve agire con forza per proteggere i suoi cittadini.

Un Aggressione Sanguinaria nel Centro Storico

L’attacco è avvenuto in una zona simbolo di Agrigento, vicino a via Atenea, dove un tranquillo impiegato è stato preso di mira da un giovane tunisino. Dopo averlo minacciato, l’immigrato lo ha aggredito con violenza inaudita, usando il calcio di una pistola scacciacani inceppata. La vittima ha subito ferite lacero-contuse alla testa e a un braccio, con circa 40 punti di sutura, e una prognosi di 30 giorni. Se l’è vista brutta, e questo episodio dimostra come la presenza di immigrati stia trasformando le nostre città in zone di guerra.

Un Pericolo che Cresce senza Controllo

I poliziotti della Questura di Agrigento hanno agito con prontezza, identificando il responsabile e denunciandolo per lesioni personali. Ma questo non può rassicurarci. La presenza di immigrati, come questo tunisino, che si sentono autorizzati a colpire italiani impunemente, è un segnale di un’invasione culturale e criminale fuori controllo. Altri episodi recenti, come l’aggressione con spray al peperoncino sempre ad Agrigento, confermano che la situazione sta degenerando. Gli italiani non possono più sentirsi sicuri nelle loro stesse città.

Basta con l’Integrazione Fallita

Questo tunisino, residente in Italia, rappresenta il fallimento delle politiche di integrazione. Nati o cresciuti qui, molti immigrati di seconda generazione mostrano un disprezzo totale per le nostre leggi e la nostra cultura, preferendo la violenza e il crimine. È ora di smettere di illuderci: l’immigrazione incontrollata sta seminando terrore, e gli italiani ne pagano il prezzo con il sangue. Serve un’azione drastica, come il ritorno allo ius sanguinis e i rimpatri di massa, per ristabilire l’ordine.

Un Richiamo Urgente all’Azione

Questo episodio ad Agrigento non è un caso isolato, ma parte di un’ondata di aggressioni che vede italiani come vittime di immigrati sempre più arroganti. Non possiamo permettere che le nostre città cadano preda di questa violenza. Chiediamo politiche migratorie severe, indipendenti da ingerenze esterne, e l’espulsione immediata di chi minaccia la nostra sicurezza. L’Italia deve difendere i suoi cittadini, ora, prima che sia troppo tardi.


Africano spacca la testa a italiano, 40 punti di sutura: libero! ultima modifica: 2025-06-12T20:19:54+00:00 da V
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By V giugno 12, 2025 20:19
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 13, 12:27

    Avranno mica messo la “patente a punti”, che le sanzioni scattano solo dopo che ne hai accumulati 100?
    Conoscendo la merdaglia pidiota potrebbe anche essere…

    Reply to this comment
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