La sinistra incita i migranti alla rivolta: “Lottiamo per una società meticcia”
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Sinistra Incita Rivolte Migranti: Piani Eversivi per una Società Meticcia
Il referendum sulla cittadinanza dell’8 e 9 giugno 2025 è stato un flop clamoroso, con un’affluenza al 29,49%, lontana dal quorum del 50%+1, e i “sì” fermi a 10 milioni. Ma la sinistra, invece di accettare la sconfitta, getta benzina sul fuoco. “Dopo il quorum mancato, i compagni fanno il tifo per le rivolte dei migranti”, si legge su post circolati su X, che accusano figure come Ilaria Salis di incitare al caos con slogan come “Lottiamo per una società meticcia”. La sinistra, capeggiata da Elly Schlein e sigle come AVS, usa le proteste in America per attaccare il governo, dipingendo l’Italia come in “guerra civile” e promuovendo un’agenda eversiva che minaccia la stabilità nazionale.
Il 40% degli elettori di sinistra ha votato “no” al quesito sulla cittadinanza, rigettando la proposta di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza per i migranti. Un segnale chiaro: persino la loro base rifiuta l’idea di una società meticcia, vista come un progetto di sostituzione etnica orchestrato da élite scollegate dalla realtà. Eppure, invece di ascoltare gli italiani, la sinistra radical chic – barricata nelle ZTL di Milano e Roma – incita gli immigrati a ribellarsi, evocando scenari di violenza urbana. Salis e compagni, con le loro provocazioni, non solo ignorano il verdetto popolare, ma sembrano voler destabilizzare il Paese, prendendo spunto da rivolte oltreoceano.
Questa deriva è inaccettabile. Chi progetta piani eversivi, promuovendo caos e una società meticcia contro la volontà degli italiani, deve essere fermato. Chiediamo l’arresto di chi incita alla rivolta e mina l’ordine pubblico, come previsto dall’articolo 414 del Codice Penale sull’istigazione a delinquere. Gli italiani chiedono leggi più dure: 20 anni di residenza per la cittadinanza e revoca per i delinquenti. La sinistra smetta di sobillare e rispetti l’Italia.
” guerra civile” ma questi non hanno mai visto come è una guerra civile? Non quella con i baluba e centri sociali che fanno casino e spaccano tutto, con le forze dell’ordine che stanno a guardare e ogni tanto bastonato qualche esagerato. No la guerra civile si combatte con le fazioni che si affrontano con armi vere e funzionanti, dove a volte fai fatica a distinguere il tuo nemico.
E’ vero: la Libertà ha un prezzo che si paga col sangue e solo chi sopravvive, dopo, potrà festeggiare.
Quando succederà, perchè deve succedere, ricordate che i baluba o massacrano o scappano a seconda della nostra reazione e che le zecche dei centri sociali piangono come maialini se presi a sberle, dopo la loro prima reazione violenta perchè detestano di essere contraddetti: TRE HURRA’ PER LA DEA KHALI’ E POI FATEGLI IL CULO!