I Migranti stuprano anche gli uomini

La sicurezza in Europa è ormai un lontano ricordo, e i migranti continuano a seminare terrore, colpendo senza distinzioni. A Dublino, Shahzad K., un pakistano di 33 anni, è stato arrestato il 7 giugno 2024 per aver violentato almeno due giovani uomini, di 21 e 23 anni, e forse un terzo, aggredito il 18 marzo. Identificato grazie al suo DNA, questo criminale, fino ad allora sconosciuto alla polizia, è stato messo in detenzione provvisoria, ma il danno è fatto. Questi orrori, riportati da fonti locali, dimostrano che l’immigrazione incontrollata non risparmia nessuno, nemmeno gli uomini! Fino a quando sopporteremo?

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Le aggressioni sono avvenute in pieno centro: il 23 maggio e il 7 giugno 2024, Shahzad K. ha aggredito le sue vittime con brutalità, lasciando cicatrici fisiche e psicologiche. Una terza presunta violenza, il 18 marzo, è al vaglio. Le autorità parlano di un modus operandi spietato, ma ciò che sconvolge è l’arroganza di chi, accolto in Europa, ripaga con crimini efferati. In Italia, la situazione è simile: a Treviso, un guineano ha violentato una 15enne; a Pistoia, un gambiano ha aggredito un’anziana; a Parma, un tunisino ha rapinato un 16enne. I dati del Viminale sono chiari: gli stranieri, il 9% della popolazione, commettono il 44% delle violenze denunciate. L’immigrazione è una minaccia senza confini!

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La giustizia, come sempre, è troppo lenta e debole. Shahzad K. è in custodia, ma per quanto? In Italia, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già libero. Questi criminali sanno di farla franca. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini chiusi, pene severe. Basta con l’accoglienza che ci espone a stupratori e assassini! Esortiamo gli italiani a ribellarsi: boicottate ogni proposta di cittadinanza facile, facciamo fallire qualsiasi referendum! Dublino e l’Italia meritano sicurezza, non violenza. Riprendiamoci le nostre città!