Monselice, scandalo infame: immigrati tunisini massacrano anziano e il buonismo li lascia liberi!

Un’umiliazione intollerabile a Monselice! Il 26 maggio 2025, due tunisini di 25 e 20 anni hanno trasformato la casa di un anziano in un campo di battaglia, aggredendolo con calci e pugni, rubandogli un televisore e minacciandolo di morte per aver denunciato il furto della sua auto il giorno prima. Ma l’orrore non finisce: il 20enne, dopo il primo reato, era libero con un semplice divieto di dimora, violato per tornare a colpire la stessa vittima con una spedizione punitiva! Arrestati solo ora su ordine del gip di Rovigo, questi criminali dimostrano che l’immigrazione selvaggia, protetta dal buonismo, mette a rischio la vita degli italiani!

La furia è disumana: l’anziano, dopo aver subito il furto dell’auto il 25 maggio, è stato massacrato il giorno dopo dai due tunisini, che lo hanno lasciato sanguinante e terrorizzato. Il 20enne, già arrestato per il furto e rilasciato con un divieto di dimora, ha ignorato l’ordine, tornando armato di coltello con il complice 25enne per perseguitare e minacciare di morte la vittima, costringendolo a dormire in auto per paura. Non è un’eccezione: a Biella, un egiziano ha violentato una donna davanti al figlio di 4 anni; a Oderzo, un maliano ha tentato di stuprare una 27enne; a Latina, un algerino ha morso un poliziotto. I dati gridano: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Il buonismo ci sta condannando!

La giustizia è un tradimento: questi tunisini, dopo aver devastato la vita di un anziano, erano liberi di colpire di nuovo grazie a misure ridicole! A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già fuori; a Udine, due immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. L’immigrazione non porta pace, ma crimine! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non agguati da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci l’Italia, ora!

Un’umiliazione intollerabile a Monselice! Il 26 maggio 2025, due tunisini di 25 e 20 anni hanno trasformato la casa di un anziano in un campo di battaglia, aggredendolo con calci e pugni, rubandogli un televisore e minacciandolo di morte per aver denunciato il furto della sua auto il giorno prima. Ma l’orrore non finisce: il 20enne, dopo il primo reato, era libero con un semplice divieto di dimora, violato per tornare a colpire la stessa vittima con una spedizione punitiva! Arrestati solo ora su ordine del gip di Rovigo, questi criminali dimostrano che l’immigrazione selvaggia, protetta dal buonismo, mette a rischio la vita degli italiani!

La furia è disumana: l’anziano, dopo aver subito il furto dell’auto il 25 maggio, è stato massacrato il giorno dopo dai due tunisini, che lo hanno lasciato sanguinante e terrorizzato. Il 20enne, già arrestato per il furto e rilasciato con un divieto di dimora, ha ignorato l’ordine, tornando armato di coltello con il complice 25enne per perseguitare e minacciare di morte la vittima, costringendolo a dormire in auto per paura. Non è un’eccezione: a Biella, un egiziano ha violentato una donna davanti al figlio di 4 anni; a Oderzo, un maliano ha tentato di stuprare una 27enne; a Latina, un algerino ha morso un poliziotto. I dati gridano: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Il buonismo ci sta condannando!

La giustizia è un tradimento: questi tunisini, dopo aver devastato la vita di un anziano, erano liberi di colpire di nuovo grazie a misure ridicole! A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già fuori; a Udine, due immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. L’immigrazione non porta pace, ma crimine! Ecco cosa è accaduto: il 25 maggio, i due tunisini hanno rubato l’auto dell’anziano, arrestando il 20enne, che è stato rilasciato con divieto di dimora. Il 26 maggio, violando l’ordine, sono tornati, picchiandolo, rubando un televisore e minacciandolo con un coltello. Solo oggi, 14 giugno 2025, alle 01:05, dopo un’indagine, sono stati arrestati. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non agguati da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci l’Italia, ora!

Tunisini massacrano anziano italiano: spedizione punitiva perché li aveva denunciati ultima modifica: 2025-06-13T22:07:36+00:00 da V