Vogliono prendersi l’Italia con la forza: il delirio ‘meticcio’ della sinistra
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Ilaria Salis e il Delirio della Società Meticcia
Ilaria Salis, figura simbolo della sinistra estremista, si distingue per il suo delirante appello a una società meticcia, un’utopia che tradisce l’Italia e i suoi cittadini. Dopo il flop del referendum sulla cittadinanza e un chiaro rifiuto popolare, la Salis insiste nel promuovere una visione di mescolanza etnica forzata, ignorando il malcontento dell’80% degli elettori che, astenendosi o votando “no”, hanno bocciato la cittadinanza facile per i “maranza”. La sua retorica, che esalta l’immigrazione come strumento di trasformazione culturale, è un insulto alle popolazioni autoctone, stanche di vedere la propria identità minacciata da élite scollegate dalla realtà. È ora di smascherare questa propaganda pericolosa e chiedere conto a chi, come Salis, spinge per un futuro che gli italiani non vogliono.
Terza Guerra Mondiale: Invasione e Resistenza nelle Urne
Non giriamoci intorno: la terza guerra mondiale è già iniziata, e il campo di battaglia si estende dall’America all’Irlanda, fino all’Europa e all’Occidente. Gli immigrati, incoraggiati da élite globaliste come Sant’Egidio e la sinistra italiana, stanno invadendo le nostre terre con l’obiettivo di sostituire le popolazioni autoctone. È una guerra che si combatte non solo per le strade, ma anche nelle urne, come dimostra il referendum sulla cittadinanza dell’8 e 9 giugno 2025, bocciato dall’80% degli elettori italiani con un’affluenza ferma al 29,49% e i “sì” a 10 milioni, ben lontani dal quorum del 50%+1.
Negli Stati Uniti, Los Angeles è un esempio lampante: la popolazione meticcia tanto amata da Salis, vicina al 50% secondo il censimento 2010, ha trasformato quartieri in enclave etniche, scatenando tensioni razziali che ricordano le rivolte degli anni ’90. In Irlanda del Nord, le comunità autoctone protestano contro l’arrivo di migranti da Africa e Asia, con scontri che evidenziano una resistenza identitaria. In Italia, il referendum ha dato voce a questa ribellione: il 40% degli elettori di sinistra ha votato “no” alla cittadinanza facile per i “maranza”, mentre nessuna regione ha raggiunto il quorum.
Le élite globaliste, da Schlein a Daniela Pompei di Sant’Egidio, spingono per una sostituzione etnica, ignorando il malcontento popolare. Ma gli italiani hanno risposto: l’80% dell’elettorato, astenendosi o votando contro, ha respinto il tentativo di svendere la cittadinanza. ORA serve una legge drastica: 20 anni di residenza per la cittadinanza, revoca per chi commette reati violenti, e arresti per chi incita alla rivolta, come previsto dall’articolo 414 del Codice Penale. Questa è una guerra, e gli autoctoni devono vincerla.
Vogliono prendersi l’Italia con la forza: il delirio ‘meticcio’ della sinistra
ultima modifica: 2025-06-13T16:49:29+00:00
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Vederla impiccata sarebbe una bella soddisfazione ma mai tanto grande quanto vederla ricacciata nel suo angolino dove nessuno se la caga, neanche di striscio, perchè il vuoto del suo ragionamento non merita di essere considerato.
Fatela crescere, assieme alla sua generazione di incapaci dalle idee confuse che vogliono possedere il mondo…
La salis è una delle tante femministe comuniste, cesse inchiavabili. .non è mica una delle tante leghiste superfighe a sto cesso solo un orangotango africano. Puo pomparsela, stia zitta e vada a fare in culo possibilmente nelle patrie galere ungheresi