Migliaia di bambine cristiane stuprate dai musulmani in Inghilterra

Un’inchiesta nazionale ordinata dal premier britannico Keir Starmer ha finalmente portato alla luce uno scandalo orribile: per decenni, gang di pakistani hanno commesso stupri etnici di massa su migliaia di ragazzine bianche nel Regno Unito, con casi emblematici come quello di Rochdale. Il primo a denunciare queste mostruosità in Italia è stato il sito VoxNews, che nel 2014 pubblicò dettagli sconvolgenti, solo per essere minacciato in Parlamento dal piddino Graziano Delrio, che definì la diffusione di quelle notizie “razzismo”. Se Elon Musk non avesse reso virali le atrocità delle grooming gangs su X, costringendo il mondo a guardare in faccia questa verità, questa inchiesta non sarebbe mai stata aperta. Come ha scritto Francesca Totolo nel suo libro “Le vite delle donne contano”, le autorità britanniche hanno nascosto questi crimini sotto il tappeto per evitare accuse di razzismo, ammettendo: “Avremmo potuto e dovuto fare di più, avevamo informazioni, il modo in cui quelle vittime sono state trattate è imperdonabile”. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo le moschee abusive, ed espelliamoli tutti!

Stupri a Rochdale: la Gang Pakistanese Condannata

A Rochdale, sette uomini di origine pakistana – Mohammed Zahid, Mushtaq Ahmed, Kasir Bashir, Roheez Khan, Mohammed Shazad, Nisar Hussain e Naheem Akram – sono stati giudicati colpevoli di aver violentato e sfruttato sessualmente due adolescenti tra il 2001 e il 2006. Le vittime, alcune di appena 11 anni, sono state ridotte a “schiave sessuali”, passate di mano in mano, abusate, degradate e abbandonate. La polizia inglese ha offerto scuse tardive e insufficienti dopo le condanne, ammettendo di aver saputo ma di non aver agito, per paura di stigmatizzare la comunità pakistana e alimentare ostilità. Le indagini hanno rivelato una rete sistematica: le ragazze venivano adescate con regali, drogate e violentate ripetutamente. Nuovi processi per altri casi inizieranno a settembre, ma il danno è fatto: migliaia di vite distrutte.

Silenzio Complice: da VoxNews a Musk

Il sito VoxNews fu il primo in Italia a rompere il silenzio nel 2014, denunciando gli stupri etnici commessi da pakistani, ma Delrio lo attaccò in Parlamento, definendo le notizie “razziste” e chiedendo censura. Per anni, le autorità britanniche e i media mainstream hanno ignorato o minimizzato lo scandalo, etichettando chi denunciava come “complottista” e minacciandolo attraverso le prostitute “debunker”. Solo l’intervento di Elon Musk, che ha amplificato la questione su X, ha costretto il mondo a guardare in faccia la verità. Totolo, nel suo libro, ha documentato come la polizia e la politica abbiano coperto i crimini: “Avevamo informazioni, il modo in cui quelle vittime sono state trattate è imperdonabile”. Starmer, sotto pressione, ha ordinato l’inchiesta nazionale, ma è tardi: le “cose inventate dai complottisti” sono ora realtà.

L’Islamizzazione Avanza: un Pericolo per l’Italia

Questo scandalo è un monito per l’Italia: l’immigrazione musulmana porta violenza e sharia. A Mestre, una 32enne è stata violentata da immigrati; a Busto Arsizio, una 14enne ha subito lo stesso orrore; a Padova, immigrati marocchini hanno organizzato ronde contro i gay; a Cosenza, un tunisino dell’ISIS pianificava attentati. A Monfalcone, il 30% dei residenti è straniero, e Bou Konate sogna il potere. A Mestre, Brugnaro appoggia una mega moschea. Gli stranieri sono aumentati del 251% in 20 anni: questa sostituzione etnica ci sta sommergendo.

Azzeriamo l’Immigrazione Musulmana: Espelliamoli Tutti!

L’Italia non può seguire il Regno Unito. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo tutte le moschee abusive, torniamo allo Ius Sanguinis integrale: la cittadinanza solo a chi ha sangue italiano! Ogni immigrato musulmano che delinque deve essere espulso senza processo. Basta finanziare chi ci odia: ogni clandestino ci costa 200 euro al giorno. Espelliamoli tutti, o perderemo la nostra Patria!

Migliaia di bambine cristiane stuprate dai musulmani in Inghilterra ultima modifica: 2025-06-16T11:22:59+00:00 da V