Assalto a Lampedusa: 700 Clandestini dalla Tunisia, Colpa di Mare e Lassismo!

L’Italia è sotto un assalto vergognoso, e Lampedusa è il bersaglio principale: quattordici sbarchi in sole 24 ore hanno riversato quasi 700 clandestini sulle nostre coste, partiti dalla Tunisia grazie a un mare calmo che sembra diventato un invito per gli scafisti. Non sono rifugiati disperati, ma un’orda organizzata che approfitta della debolezza di un governo Meloni incapace di difendere i confini, lasciando che barconi carichi di uomini, donne e minori non accompagnati – spesso futuri delinquenti – invadano l’isola senza ostacoli. L’hotspot di contrada Imbriacola è al collasso con 568 ospiti prima dei trasferimenti, e altri 280 sono già stati spediti a Porto Empedocle, sparpagliando il problema in tutta Italia mentre i contribuenti pagano il conto salato di questa invasione, con un costo di 16.000 euro all’anno per ogni clandestino mantenuto!

Il governo, con il suo blocco navale fantasma, si limita a guardare mentre le ONG e i trafficanti tunisini ridono in faccia alla sovranità nazionale, trasportando clandestini che pagano fino a 8.000 dollari a testa per un viaggio che li porta dritti nei nostri centri di accoglienza. A Catania, minori non accompagnati hanno stuprato una tredicenne; a Bologna e Milano, sono coinvolti in omicidi e spaccio: questi non sono profughi, ma una minaccia che il governo coccola invece di respingere. Con 274.701 clandestini sbarcati da quando Meloni è al potere (dal 22 ottobre 2022), a una media di 300 al giorno, è chiaro che la collaborazione con le ONG e l’inerzia di Roma stanno distruggendo l’Italia. Basta con questo schifo: sigillate le frontiere, rimpatriate tutti, o il Paese sarà perduto!