Civitanova Marche, vergogna: seconda generazione magrebina semina terrore in movida!

Un’onta insopportabile ha macchiato Civitanova Marche! All’alba di oggi, 18 giugno 2025, alle 5:00, quattro giovani di origine magrebina, cittadini italiani di seconda generazione tra i 20 e i 23 anni, hanno trasformato una notte di movida sul lungomare Piermanni in un incubo. Ubriachi, hanno aggredito un gruppo di ragazze, strappando un cellulare, picchiando il conducente che le difendeva e danneggiando un’auto, lasciando una vittima con escoriazioni. Denunciati per percosse, furto con strappo e danneggiamento, questi delinquenti—già noti alle forze dell’ordine—hanno ricevuto solo un divieto di accesso a Civitanova per un anno! L’integrazione fallita della seconda generazione ci sta distruggendo! Questi sono i frutti dell’immigrazione!

La violenza è sfrontata: respinti da un gruppo femminile, questi magrebini di seconda generazione hanno scatenato una furia cieca, colpendo donne e uomini senza pietà. Non è un caso isolato: a Bologna, sei della seconda generazione hanno pestato un 16enne a bastonate; a Monsummano, dieci albanesi di seconda generazione hanno massacrato un 14enne; a Foggia, un marocchino ha aggredito una 18enne. I dati del Viminale sono un grido: il 9% degli stranieri, inclusi i loro figli, commette il 44% delle violenze! L’Italia sta pagando il prezzo di una politica che trasforma i nati qui in criminali! Basta con questa illusione!

La giustizia è una farsa: un anno di divieto per aggressioni e furti è un insulto alle vittime! A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è libero; a Udine, due immigrati hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che alleva questi mostri di seconda generazione e li lascia impuniti è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni per i genitori, controlli severi, fine dell’accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non violenze dai “cittadini” traditori. Riprendiamoci Civitanova e l’Italia, ora!