Genzano, orrore puro: nordafricano tenta di stuprare 18enne, Stato impotente!

Un incubo disumano ha sconvolto Genzano! Domenica 15 giugno 2025, alle 22:15, una 18enne è stata aggredita e quasi violentata da un nordafricano, un uomo di 25-30 anni con carnagione scura, cappellino abbassato e abiti scuri, mentre camminava in via De Gasperi verso piazza Frasconi. Questo selvaggio l’ha afferrata nel vicoletto vicino ai giardinetti Togliatti, tentando di trascinarla in un’area isolata e toccandole le parti intime. Solo il coraggio della ragazza—che ha urlato e lottato col telefonino e pugni—e l’intervento di una coppia di 50enni con telecamere hanno fermato il mostro, fuggito verso via San Carlino. Ma la zona, nota per incuria e frequentata da stranieri dediti allo sballo, resta un pericolo, e lo Stato non fa nulla! L’immigrazione ci sta divorando!

La ferocia è spaventosa: la 18enne, con contusioni alle braccia e gambe, è sotto choc all’Ospedale dei Castelli, mentre il nordafricano è ancora a piede libero, protetto dall’indifferenza delle autorità. Non è un caso isolato: a Legnago, un magrebino ha violentato una 50enne; a Biella, un egiziano ha abusato di una madre; a Catania, un clandestino ha accoltellato un 26enne; a Mestre, un bengalese ha seviziato la figlia per 6 anni. I dati del Viminale sono un grido: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! La presenza di gruppi aggressivi a Genzano è la prova di un’invasione fuori controllo! Le nostre ragazze non sono prede!

La giustizia è una beffa: il nordafricano fugge, come un algerino a Roma che ha accoltellato un poliziotto ed è libero, o due immigrati a Udine che hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che lascia questi predatori in circolazione è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non aggressioni nelle loro strade. Riprendiamoci Genzano e l’Italia, ora!