ONG hanno sbarcato in Italia 175mila clandestini: devono all’Italia 30 miliardi di euro
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Per non parlare dei danni morali, materiali e umani causati dai clandestini che hanno vomitato in Italia. A cominciare da Oseghale che ha fatto a pezzi Pamela. I capi delle ong dovrebbero finire i loro giorni in galera.
Dal 2015 a oggi la #CivilFleet ha soccorso oltre 175.000 donne, uomini e bambini nel #Mediterraneo centrale, nonostante il tentativo dei governi di ostacolarla in ogni modo. pic.twitter.com/C2jt4klkFj
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) June 18, 2025
ONG Criminali: 175.000 Clandestini Scaricati in Italia, È Ora di Farla Pagare!
L’Italia è sotto attacco, umiliata da una flotta di ONG criminali che dal 2015 hanno traghettato oltre 175.000 clandestini sulle nostre coste, violando ogni legge e calpestando la sovranità nazionale! Queste organizzazioni, spesso finanziate da poteri stranieri e loschi interessi, si fanno beffe dello Stato italiano, scaricando migliaia di immigrati illegali e lasciando ai contribuenti un conto miliardario. È un’invasione orchestrata, e il governo Meloni, invece di chiudere i porti come fece Salvini, si gira dall’altra parte. Basta con questa farsa!
ONG: I Trafficanti dell’Accoglienza
Le ONG non sono angeli del mare, ma veri e propri complici dei trafficanti di esseri umani. Dal 2015, le loro navi hanno operato come un servizio taxi per clandestini, prelevandoli al largo della Libia e scaricandoli in Italia senza alcun rispetto per le nostre leggi. 175.000 arrivi illegali in meno di un decennio, un’orda che ha trasformato le nostre città in campi profughi e le nostre casse in un bancomat per cooperative e associazioni. E chi paga? Gli italiani, schiacciati da tasse e insicurezza!
Ogni clandestino costa allo Stato 45 euro al giorno, e con una permanenza media di 3 anni nei centri di accoglienza, il totale è un salasso: oltre 5.9 milioni di euro al giorno, più di 2 miliardi l’anno! E questi sono solo i costi diretti!
Le ONG, con la scusa dell’umanitarismo, hanno creato un business miliardario. Ogni immigrato è una gallina dalle uova d’oro per chi gestisce i centri, mentre le comunità locali affogano sotto il peso di un’invasione senza fine. E lo Stato? Invece di fermare questo scempio, lascia fare, complice di un sistema che arricchisce i soliti noti e distrugge l’Italia. È un tradimento!
Meloni: Da Promesse a Vergogna Nazionale
Giorgia Meloni aveva giurato di difendere i confini italiani, urlando “blocco navale” in campagna elettorale. Ma dov’è finita la sua grinta? Sotto il suo governo, i porti restano spalancati, e le ONG continuano a fare il bello e il cattivo tempo. Nel 2023, 157.000 clandestini sono sbarcati, e nel 2024, nonostante un calo a 66.000, il flusso non si ferma. Altro che fermare l’invasione! Meloni ha tradito gli italiani, trasformando il nostro Paese in una discarica per l’Europa.
“Le ONG sono i nuovi schiavisti, e lo Stato italiano è il loro zerbino,” scrive un utente furioso su X, dando voce alla rabbia di milioni.
Salvini, nel 2019, aveva mostrato come si fa: porti chiusi, sbarchi azzerati, ONG costrette a battere in ritirata. Perché Meloni non segue il suo esempio? Perché permette a queste organizzazioni criminali di dettare legge? Ogni giorno che passa, l’Italia perde sovranità, e i cittadini pagano il prezzo di una politica debole e connivente. Non possiamo più sopportarlo!
Il Conto ai Criminali delle ONG
È ora di dire basta e presentare il conto a queste ONG parassitarie! Hanno scaricato 175.000 clandestini? Bene, paghino loro i costi! Con una media di 45 euro al giorno per immigrato e una permanenza di 3 anni, il totale è astronomico: circa 28,8 miliardi di euro dal 2015 a oggi. Che siano loro a sborsare, non gli italiani! E non basta: lo Stato deve chiudere i porti, sequestrare le navi delle ONG e processare i responsabili per traffico di esseri umani. Nessuna pietà per chi ci invade!
Un esempio? A Piegaro, i cittadini sono in rivolta contro un nuovo centro di accoglienza. “Non vogliamo essere la pattumiera d’Europa,” gridano. E hanno ragione: ogni nuovo arrivato è un costo, un rischio, una ferita alla nostra identità!
Le ONG non sono umanitarie, sono complici di un sistema che lucra sulla miseria e destabilizza l’Italia. I loro finanziatori, spesso stranieri, vogliono un Paese debole, inginocchiato, incapace di difendersi. E Meloni, con la sua inerzia, sta dando loro ragione. È un oltraggio!
Riprendiamoci l’Italia!
Gli italiani non possono più tollerare questa umiliazione. Le ONG devono essere fermate, le loro navi confiscate, i loro conti congelati. Lo Stato deve riprendere il controllo dei confini, come fece Salvini, e rimpatriare i clandestini scaricati da queste organizzazioni criminali. Non siamo la discarica del mondo, e non pagheremo più per l’arroganza di chi ci invade! Meloni, svegliati o vai a casa: l’Italia vuole un governo che la difenda, non che la svenda. Ora o mai più!
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