Caserta: Extracomunitari Violenti, Basta con l’Impunità!
Caserta, 20 giugno 2025
Un padre e il suo bambino, esasperati dal furto della loro bicicletta, hanno vissuto un incubo in via Acquaviva a Caserta, aggrediti con mazze e coltelli da una banda di extracomunitari che gestiva un deposito di bici rubate. Questo ennesimo episodio di violenza, avvenuto il 18 giugno, è la goccia che fa traboccare il vaso: gli italiani sono stufi di subire l’arroganza e la criminalità di chi calpesta la nostra sicurezza e il nostro Paese!
Un deposito di delinquenza
La vicenda ha dell’incredibile. Dopo aver subito il secondo furto della bicicletta del figlio, il padre, con astuzia, ha inserito un microchip nel mezzo per rintracciarlo. Il segnale li ha condotti a un deposito in via Acquaviva, gestito da una decina di extracomunitari che, senza scrupoli, accumulavano e utilizzavano bici rubate. Ma quando padre e figlio hanno cercato di recuperare ciò che era loro, sono stati accolti con una violenza brutale: mazze e coltelli branditi contro un uomo e un bambino indifesi. È questo il “contributo” che certi immigrati portano alle nostre città?
Carabinieri, ma non basta
Solo l’intervento immediato dei carabinieri ha evitato il peggio, con l’arresto di due degli aggressori. Ma due arresti sono una magra consolazione quando si parla di una banda di almeno dieci individui che, senza paura delle leggi, gestisce attività criminali sotto il naso di tutti. Questi delinquenti, che si permettono di aggredire un padre davanti al proprio figlio, sono il prodotto di un sistema che tollera troppo e punisce troppo poco. Quanti altri depositi come questo esistono? Quante altre famiglie devono temere per la loro incolumità?
Basta con il buonismo!
La vicenda di Caserta è l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in giungle dove la legge del più forte prevale. Non si tratta di “casi isolati”, ma di un pattern: furti, violenze, spavalderia di chi si sente intoccabile. Gli italiani non ne possono più di vedere le loro strade infestate da bande di extracomunitari che rubano, minacciano e aggrediscono senza ritegno. È ora di dire basta: tolleranza zero, espulsioni immediate per chi delinque e un giro di vite contro chi crede di poter fare il bello e il cattivo tempo in casa nostra!
La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Se le autorità non agiranno con pugno di ferro, la rabbia degli italiani esploderà. Caserta non è un’eccezione, è un avvertimento: riprendiamoci le nostre città, ora!
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