Paesino in rivolta contro l’ennesimo centro di accoglienza: “Non li vogliamo, dov’è il blocco navale”

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By V giugno 20, 2025 19:07

Paesino in rivolta contro l’ennesimo centro di accoglienza: “Non li vogliamo, dov’è il blocco navale”






Meloni Vende l’Italia: Il Business dell’Accoglienza Dilaga!


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Meloni Vende l’Italia: Il Business dell’Accoglienza Dilaga!

L’Italia è in balia di un sistema schifoso che arricchisce cooperative e associazioni a scapito dei cittadini. Oltre 10.000 centri di accoglienza ospitano circa 200.000 immigrati, tutti a carico dei contribuenti italiani. E il governo Meloni, che giurava di fermare l’invasione, non solo lascia che i clandestini sbarchino a migliaia, ma apre nuovi centri ovunque, schiacciando comunità come Piegaro, in Umbria, dove la proposta di trasformare l’ex ristorante “da Elio” in un centro di accoglienza ha fatto scoppiare la rivolta. Un tradimento nazionale!

Piegaro: La Rabbia di un Popolo Ignorato

L’assemblea al Circolo Arci di Piegaro è stata un grido di guerra contro un sistema che calpesta i territori. La prospettiva di convertire l’ex ristorante “da Elio”, un simbolo della comunità, in un centro per clandestini ha mandato i residenti su tutte le furie. Da mesi giravano voci di un bando della Prefettura di Perugia per sparpagliare immigrati in tutta la regione, gestito da associazioni come Arci e Caritas, sempre pronte a lucrare sul caos.

Il sindaco Ferricelli ha sbattuto i pugni in Prefettura: “Non c’è un piano! Non sappiamo cosa faranno questi immigrati, non ci sono studi su integrazione o impatto sociale. Il numero è spropositato per la nostra popolazione!”

Ma Ferricelli, come ogni sindaco, è impotente: il Ministero dell’Interno e le Prefetture decidono tutto, ignorando i cittadini. Intanto, Meloni continua a far entrare clandestini e a disseminarli in borghi come Piegaro, senza rispetto per chi ci vive. Un affronto insopportabile!

Meloni: Da Patriota a Burattino dell’Invasione

Giorgia Meloni aveva sbandierato il “blocco navale” come soluzione. Invece, il suo governo è un disastro: migliaia di clandestini approdano ogni mese, accolti e smistati in nuovi centri di accoglienza. Altro che chiudere le strutture, come fece Salvini nel 2019! Meloni le espande, trasformando l’Italia in un campo profughi per l’Europa. E mentre i contribuenti sgobbano, le cooperative si riempiono le tasche.

“Gli immigrati prendono briciole, ma le associazioni fanno milioni con stipendi d’oro e nuovi investimenti,” ha urlato un cittadino a Piegaro, tra gli applausi.

I numeri non mentono: ogni immigrato costa 30-40 euro al giorno, per un totale di miliardi di euro all’anno. Con 200.000 persone nei centri, il business dell’accoglienza è una miniera d’oro per chi lo gestisce, mentre i territori restano a secco. A Piegaro, un residente ha riassunto il dramma: “Per i clandestini decidono in un attimo, ma la Pievaiola aspetta da 40 anni!” Una vergogna!

Un Sistema Marcio che Meloni Protegge

Piegaro è solo l’inizio. Il sistema dell’accoglienza è una macchina infernale che Meloni non vuole smantellare. Le Prefetture impongono, le cooperative incassano, i cittadini soffrono. Non c’è trasparenza sui bandi, né controlli sui fondi pubblici. Gli immigrati? Lasciati a marcire senza lavoro né futuro, mentre le comunità locali si sentono invase e abbandonate.

La furia di Piegaro è quella di un’Italia esasperata. Meloni, che si spacciava per difensora del popolo, è una delusione colossale: non ferma gli sbarchi, li incoraggia, alimentando un business che arricchisce pochi e distrugge tutti. La Prefettura di Perugia deciderà entro fine giugno, ma il problema è nazionale. Serve un governo che chiuda questo sistema corrotto, blocchi i clandestini e metta gli italiani al primo posto. Basta con la svendita dell’Italia!


Paesino in rivolta contro l’ennesimo centro di accoglienza: “Non li vogliamo, dov’è il blocco navale” ultima modifica: 2025-06-20T19:07:28+00:00 da V
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